Cellulari, telefoni portatili, forni a microonde, computer, televisori, antenne. Esiste un rischio nella Valle dell’Agno? Come difenderci dagli effetti nocivi delle meraviglie tecnologiche con e senza fili.
RelatoriProf. Angelo Gino Levis
comitato scientifico ISDE
Università di Padova, già ordinario di mutagenesi ambientale,
“Tumori cerebrali e leucemie infantili da radiazioni elettromagnetiche”
Dott. Giovanni Battilotti
medico di medicina generale, tossicologo
“Risultati di un'indagine sull'uso dei telefonini fra gli studenti valdagnesi”
Introduce e coordina il dibattito il Dott.Vincenzo Cordiano
oncoematologo, osp. San Lorenzo, Valdagno
VALDAGNO SALA SOSTER PALAZZO FESTARI
Giovedi 24 febbraio 2011 ore 20,30
5 commenti:
Io ci sarò.
Sono uno dei pochi che, scusate, ha competenza in materia visto che fin dagli anni 80 ho misurato le emissioni sia ELF che radionde nell'ambito della medicina del lavoro.
Posso dire che:
1. vi sono rischi lavorativi ben delimitati (forni per orafi, sagomatrici in falegnameria)
2. al di fuori di tali ben delimitati ambiti non esiste evidenza scientifica di patologie, nonostante in alcuni campi come i ferrovieri e le centrali elettriche vi siano osservazioni annuali da 40 anni su almeno 60.000 esposti
3. Il rischio da elettrodotti è una coglionata immensa. Io lo definisco le nuove anguane., Idem il rischio da antenne di telefonia mobile.
4. il rischio da cellulari non ha evidenza scientifica di sviluppi tumorali.
Ci sentiamo il 24
Tra misurare e ricercare..beh un po' di differenza c'è! Diffido un po' di chiunque pensi di essere depositario di una verità. Noi, visto che gli studi non sono comunque completi e definitivi, penso dovremmo attenerci al principio della prudenza. Quindi, nel dubbio, posizionerò un ripetitore lontano da una scuola elementare, non dormirò con il cellulare sotto il cuscino, come fanno molti ragazzi, e eviterò di tenermi il cellulare in tasca "onde" (e proprio il caso di dirlo) evitare eventuali "coglionate" come dice il Sig. Cardini...hai visto mai che le uova non diventino "à la coque".
e' noto come la capacità di certi tecnici sia proporzionale al tono con cui definiscono gli argomenti dei loro interlocutori, come pure proporzionale alla capacità di aggiornarsi, conoscendo le misurazioni a cui si riferisce trovo strano che le norme nazionali su tale materia del simpatico ex ministro Gasparri abbiano di fatto innalzato i limiti per le microonde e abrogato quelli prudenziali del Regione Veneto in materia di elettrodotti.
Grazie a Gerardo per aver rilanciato la locandina dell'iniziativa.
A Bruno dico solo che deve proprio venire a sentire la storia del rischio connesso all'uso dei telefonini. il Professor Levis è un'autorità internazionale in materia. Per ora ti basti sapere che gli studi secondo i quali i telefonini non fanno male, anzi secondo alcuni farebbero bene perché i campi elettromagnetici proteggerebbero dal rischio di cancro, sono tutti, dicesi TUTTI, stati sponsorizzati dall'Interphone, un consorzio messo su dalle ditte produttrici di cellulari. Guarda caso, invece, gli studi indipendenti hanno dimostrato che il rischio c'è ed è di circa tre volte superiore ai controlli, quando il telefonino viene usato per più di dieci anni e per più di mezz'ora al giorno. Bruno che dice di essere un grande conoscitore della letteratura, sicuramente sa che in alcuni degli studi sponsorizzati, l'utilizzatore del telefonino a rischio era considerato anche chi aveva effettuato una sola telefonata nell'arco dei sei mesi precedenti. E sai che esposizione..
Poi dovrebbe saper che radio vaticana è stata paragonata ad una bomba atomica ed è stato dimostrato un aumento del rischio del rischio di leucemia infantile attorno ai ripetitori romani di quella radio.
Caro Bruno stavolta hai proprio toppato. Per punizione devi iscriverti all'ISDE, www.isde.it; l'iscrizione è aperta a tutti, non solo ai medici.
Comunque io mi sono ulteriormente convinto che i telefonini fanno male, quando a dicembre mi sono regalato il NOkia N8: nel libretto dele istruzioni c'è scritto, testuale "Attenzione, danneggia l'udito". Usare l'auricolare.
è chiaro che nessuno pensa di buttare i telefonini, ma usarli con raziocinio si. a questo proposito può essere utile prendere visione dei 10 consigli per usare meglio il cellulare, elaborati dai medici di famiglia austriaci e che possono essere reperiti su www.applelettrosmog.it, la onlus fondata a padova dal professor Levis.
vi aspeto il 24
Vincenzo Cordiano
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