martedì 29 ottobre 2013

NUOVO PAT DI TRISSINO: LA SENATRICE E IL SINDACO NON HANNO NULLA DA DIRE

Le aree strategiche della regione veneto

La presentazione con un ritardo di 4 anni del nuovo PAT di Trissino ha moltiplicato i dubbi sulla capacità di questa amministrazione di governare il futuro di questo territorio. Depone male il fatto che ad approvarlo siano stati solo sei consiglieri comunali: troppi interessi in gioco fin dentro al consiglio stesso. Il grave ritardo è servito ad aumentare la superficie agricola trasformabile e le aree edificabili in collina. Dopo 4 anni manca la visione politica del sindaco Claudio Rancan, e soprattutto quelle della senatrice e assessore all'urbanistica.
Sono emerse numerose le contraddizioni: per prima la collina, il mancato controllo sul degrado, l'inefficacia delle scelte che si contraddicono, nessuna idea per il rilancio delle aree produttive e per il manifatturiero anzi potranno essere commerciali o peggio residenziali, la sottovalutazione delle aree strategiche e degli appetiti mafiosi sono quelle principali emerse nella presentazione di lunedì 28 ottobre.

giovedì 24 ottobre 2013

Vendita di Valentino, ok al patteggiamento: 164mila euro a Marzotto e Donà delle Rose

Ferdinando Businaro
www.padovaoggi.it
Il Gip di Milano accorda il patteggiamento, che converte una pena a sei mesi e impone 20.500 euro di multa ai membri delle famiglie della moda. La vicenda risale alla vendita di Valentino a Permira, durante la quale i soci di maggioranza sono stati accusati di aver evaso tasse per 71 milioni in Italia

MILANO - Conto da 20.500 euro a testa per i componenti della famiglia Marzotto e i soci Donà delle Rose nell'ambito della vendita di Valentino al fondo Permira. Il gip del Tribunale di Milano, Cristina di Censo, ha ratificato otto patteggiamenti nel procedimento sul passaggio di proprietà di Valentino Fashion Group, che nel 2008 finì appunto a Permira dalle mani della famiglia Marzotto. Hanno patteggiato una sanzione pecuniaria di 20.500 euro a testa (conversione di una pena a sei mesi) Vittorio, Margherita, Maria Rosaria e Cristiana Marzotto, Andrea, Isabella e Rosanna Donà delle Rose e Ferdinando Businaro, tutti soci della lussemburghese Icg, International Capital Growth, per un totale di 164mila euro.

sabato 14 settembre 2013

Consiglio Comunale di Trissino 11/09/13 sugli inquinamenti della falda, negato l'emendamento che allargava il tema a tutte le criticità della falda a Trissino

Pfoa, a Trissino in vista una serata con la popolazione

TRATTO DA MONTECCHIOPIU.COM  NEL CONSIGLIO COMUNALE DELL'11/09 SCONTRO AL CALOR BIANCO CON L'OPPOSIZIONE DEL CONSIGLIERE FOLLESA. Pur avendo esaurito lo spazio a sua disposizione ha tenuto la parola con un j'accuse (CLICCA E GUARDA IL VIDEO) senza esclusione di colpi. 
La bordata all'Assessore all'ambiente Cecilia Fochesato, accusata di conflitto di interessi per la sua doppia veste di assessore all'ambiente e di ingegnere chimico in forza alla conceria Basmar, (una ditta con molte criticità ambientali) ha ottenuto che la giunta cambiasse idea e approvasse un'assemblea pubblica. Il sindaco e la giunta per togliersi dall'impaccio di essere accusata di sottovalutare le questioni ambientali e di nasconderle ai cittadini ha consentito al compromesso proposto dal consigliere Follesa di rimuovere diversi passaggi dal suo emendamento che puntava ad un assemblea. Il suo documento con i diversi passaggi ritenuti incongrui e forieri di illazioni dallo stesso sindaco, è stato ritirato e presentato un nuovo emendamento con cui la maggioranza ha "dovuto" accettare un'assemblea con esperti sul tema degli inquinamenti della nostra falda. Follesa dichiara che essa dovrà avvenire entro  la fine di ottobre 2013.

venerdì 6 settembre 2013

Convocazione del Consiglio Comunale 11-09-2013, alle ore 19:30

Il Consiglio comunale è convocato nella sala consiliare della Sede municipale 
in seduta pubblica Ordinaria, di Prima convocazione, il giorno 11-09-2013, alle ore 19:30

e, all’occorrenza – ai sensi dell’art. 28 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale, sempre in seduta pubblica ordinaria, di SECONDA convocazione – il giorno 12-09-2013, alle ore 19:30, per la trattazione del seguente ordine del giorno (CLICCA QUI PER VEDERE I DOCUMENTI E GLI ALLEGATI):

1     LETTURA ED APPROVAZIONE VERBALI DELLA SEDUTA DEL 29.07.2013.
2    RATIFICA VARIAZIONI DI BILANCIO APPROVATE IN VIA D'URGENZA DALLA GIUNTA COMUNALE E COMUNICAZIONE PRELEVAMENTO DAL FONDO DI RISERVA.
3    APPROVAZIONE PIANO TARIFFARIO TARES ANNO 2013.
4 APPROVAZIONE DELLO SCHEMA DI CONVENZIONE PER L'AFFIDAMENTO IN GESTIONE, L'USO E LA MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI SPORTIVI COMUNALI SITI IN VIA PALLADIO RELATIVI ALL'ATTIVITÀ CALCISTICA (AREE ESTERNE, PALAZZINA SERVIZI E TRIBUNE).
5     MODIFICA REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE.
6 VARIANTE PARZIALE AL P.R.G. N.1/2013 RELATIVA ALL'"INTRODUZIONE DELL'ART.108/BIS NEL REGOLAMENTO EDILIZIO COMUNALE": ESAME OSSERVAZIONE ED APPROVAZIONE.
7 APPROVAZIONE VARIANTE URBANISTICA RELATIVA ALLA REALIZZAZIONE DELL'OPERA PUBBLICA DENOMINATA "SP 246 KM.9+300 CIRCA: MESSA IN SICUREZZA DELL'INTERSEZIONE CON VIA OLTREAGNO DI SOPRA MEDIANTE L'INSERIMENTO DI UNA ROTATORIA" IN COMUNE DI TRISSINO.
8    INDIVIDUAZIONE DELLE ZONE NON METANIZZATE DEL COMUNE DI TRISSINO, AI FINI DELLE AGEVOLAZIONI DI CUI ALL'ART. 8, COMMA DIECI, DELLA l. 448/98. AGGIORNAMENTO.
9  ORDINE DEL GIORNO PRESENTATO DAI GRUPPI CONSILIARI "TRISSINO PER LA LIBERTA'" E "CAMBIARE A TRISSINO" AL PROT. COMUNALE NR. 11428 DEL 25.07.2013.

domenica 25 agosto 2013

Zanoni si rivolge alle Procure venete contro la delibera “salva altane” della Giunta regionale

L’eurodeputato Andrea Zanoni ha presentato un esposto alle Procure del Veneto contro la deliberazione della Giunta del Governatore Luca Zaia per possibili violazioni penali: «La Regione sta fregandosene della Corte Costituzionale per fare l’ennesimo regalo ai cacciatori. Venga ristabilita la legalità»

La Giunta regionale del Veneto, con deliberazione numero 1393 del 30 luglio 2013, ha disposto che “gli appostamenti di caccia in assenza di titolo abilitativo edilizio non possono essere allestiti prima del 1 agosto 2013 e devono essere rimossi entro e non oltre il 28 febbraio 2014”. In questo modo la Regione ha autorizzato gli appostamenti in palese contrasto con il quadro normativo vigente e con quanto stabilito dalla sentenza della Corte Costituzionale numero 139/2013.

Valle dell'Agno, Usb con Casale e contro Pedemontana e speculazioni

Valle dell'Agno, Usb con Casale e contro Pedemontana e speculazioni

23 Aug 2013 11:41 am | Redazione VicenzaPiù

di Redazione VicenzaPiù
Germano Raniero , Usb Vicenza  - La valle dell'Agno ha avuto negli anni un andamento contradditorio e incomprensibile; a fronte di una lenta ma inesorabile deindustrializzazione, Marzotto in primis ex Marlboro da ultima, si è assistito ad un proliferare di capannoni industriali, rimasti perlopiù vuoti.
Approfondisci

mercoledì 21 agosto 2013

GRAVE FATTO INTIMIDATORIO DI SAPORE MAFIOSO IN VALLE DELL'AGNO

Progetto preliminare SPV 2006
Agli organi di informazione
Da Montecchiopiu.com apprendiamo con grande preoccupazione dell'atto intimidatorio del quale, a Castelgomberto, è stata fatta oggetto l'impresa agricola di Antonino Casale. Non è difficile intuire che si tratti di un atto di sapore sostanzialmente mafioso, almeno nei suoi segni distintivi, soprattutto perché teso a colpire i simboli delle battaglie condotte da Casale negli anni. Come evidenzia la stampa però non posso essere sottaciuti i nessi con la vicenda Spv e con il pesante apparato degli appetiti fondiari che lungo l'asse Trissino-Brogliano-Castelgomberto-Cornedo si sono moltiplicati con il proseguire dei lavori di una arteria sempre più contestata. Voglio ricordare le attinenze tra le aree della Praderia nella cui difesa il prof. Casale e' stato in prima fila, e quelle del Casello della SPV tra Brogliano e Castelgomberto. Mi auguro che non si parli di MAFIA in Valle dell'Agno, ma fa bene a tutti ricordare che sempre MontecchioPiù e VicenzaPiù hanno squarciato il velo dei legami pericolosi tra il soggetto incaricato di realizzare SPV e ambienti di cosa nostra in riferimento peraltro non alle vicende della Pedemontana Veneta ma della ferrovia di superficie a Palermo. A questo punto sarebbe troppo facile esprimere la sola solidarieta' di rito che per altro oggi porgero' di persona Casale, invece e' necessario che le forze dell'ordine indaghino a 360 gradi senza timori reverenziali per nessuno: che si tratti di criminalità comune o di mafia dal colletto più o meno bianco o dalle mani più o meno lorde.

Massimo Follesa 3478722240
consigliere comunale 
lista civica Cittadini Attivi Trissino anch'IO!

Castelgomberto, incendio «doloso» tra gli ulivi: «Messaggio trasversale»

www.montecchiopiu.com
Sembrerebbe un avvertimento di tipo mafioso, fatto gravissimo, se cosi' fosse si puo' parlare di mafia in Valle dell'Agno. I fatti potrebbero essere riconducibili alle vicende della Praderia di Castelgomberto, essere legati allo sfruttamento delle aree attorno al casello della SPV di Brogliano, o peggio alla gestione degli interessi occulti di questa nella nostra valle, sempre riconducibili ai cantieri della infrastruttura o peggio alle rendite immobiliari e agli affari svaniti. NdR

Tratto da www.montecchiopiu.com: Quei filari di olivi in cui «ogni pianta sembra innescata da una mano esperta» hanno tolto un bel po' di sonno ad Antonino Casale, ma non la voglia di tenere la schiena diritta cosa che fa «da quarant'anni» anche se l'incendio «con ogni probabilità doloso» che ha colpito un centinaio dei suoi mille olivi a Monteschiavi di Castelgomberto «ha uno sgradevole retrogusto» quello si legge in certi romanzi, in primis quelli di «Leonardo Sciacia».

lunedì 19 agosto 2013

PERFLUORATI ALCHILICI CILLSA INFORMA LA PROCURA E LA GIUNTA DI ARZIGNANO

TRATTO DA www.montecchiopiu.com di M.Milioni «La notizia dell' inquinamento che investe una vasta area della nostra provincia ha destato grave allarme nella popolazione e senso di insicurezza alla luce dei gravi rischi cui vengono esposti i cittadini che utilizzano l'acqua degli acquedotti consortili». È questo uno dei passaggi chiave di una lunga lettera inviata dalla Cillsa di Arzignano e giunta oggi sulla scrivania del sindaco della città Giorgio Gentilin (Pdl): al centro del contendere c'è il caso dei perfluorati rispetto al quale si chiede chiarezza, a partire dalla pubblicità dei dati.

Una querelle di sapore simile era andata in scena ad un tiro di schioppo da Arzignano, ovvero a Trissino, dove il consigliere Massimo Follesa (lista civica http://www.vicenzapiu.com/leggi/koris-miteni-mcs-e-marzotto-la-sciarada-secondo-follesa#.UfkTG0i33C0.blogger) ha protestato per non essere riuscito ad avere i dati sulla presenza dei pfaa nei pozzi che proprio a Trissino venivano usati per l'acquedotto pubblico e che ora il comune ha chiuso in via precauzionale.

venerdì 16 agosto 2013

lunedì 5 agosto 2013

IL COMUNE DI TRISSINO CHIUDE PER FERIE E CHIUDE ANCHE I POZZ! !!! IL CONSIGLIERE FOLLESA CHIEDE UN'ASSEMBLEA PUBBLICA CON ARPAV, AVS, CENTRO IDRICO DI NOVOLEDO E ISDE.


COMUNICATO STAMPA 
Agli organi di informazione
Il mio gruppo consiliare ha ricevuto gli atti del consiglio comunale del 29 luglio 2013, come pubblicato sul blog della nostra lista civica il 4 agosto 2013. Dalla comunicazione del sindaco di Trissino Claudio Rancan risulta la chiusura dei pozzi di captazione idrica uso domestico a Castelgomberto e a Trissino; da tempo peraltro in paese è nota l’ordinanza di proibizione di attingere acqua dalla Poscola. La chiusura si riferisce al pozzo di via Oltreagno, dove Arpav e Avs hanno riscontrato significativi valori dei famigerati perfluorati pari a circa 70 nanogrammi per litro.
Dopo una rapida disamina da parte dell'aula che deve essersi conclusa in meno di mezz’ora, il sindaco è passato ad alcune comunicazioni tese ad informare i consiglieri di un fatto gravissimo. Nonostante i giri di parole il primo cittadino ha affermato che bastano 70 nanogrammi per litro per chiudere un pozzo per l’acqua potabile. Quindi tutte le sue dichiarazioni apparse sulla stampa e tese a minimizzare i fatti recenti sono del tutto fuori luogo. Nessuno in aula ha sollevato il problema di capire da quanto tempo beviamo un’acqua non idonea. Nessuno ha chiesto chi ha stabilito i livelli minimi di idoneità. Nessuno ha obiettato sul silenzio finora tenuto nei confronti dei cittadini. Tutti ora attendano che il sindaco posti sui social network una sua dichiarazione a riguardo. Ma perché non l'ha già fatto?

domenica 4 agosto 2013

CHIUSO IL POZZO DELL'ACQUEDOTTO DI TRISSINO A OLTREAGNO

Il 29 luglio scorso si è tenuto il Consiglio Comunale e fuori dall'ordine del giorno il Sindaco Ramcan ha tenuto alcune dichiarazioni che ci hanno lasciato di stucco: da oltre un mese il pozzo dell'acquedotto comunale di Trissino è chiuso. Si tratta di una notizia clamorosa passata sotto silenzio e mai comunicata da questa giunta ai cittadini. Il fatto a detta dello stesso Sindaco è clamoroso poiché risulterebbe inquinato da i PFOA per circa 70 nanogrammi PPT, meno dei pozzi più a valle ma sempre una quantità alta per gli usi potabili. Le questioni sono molteplici e non capiamo il mancato avviso alla popolazione, anche perché la giunta avrebbe approvato nelle stesse settimane l'allestimanto di una casa dell'acqua da collocarsi in piazza Mazzini. Il silenzio è grave, la mancanza di informazioni a oltre una settimana dal consiglio come aveva promesso in aula ancora di più. La mancanza di spiegazioni è aggravata dal fatto che sebbene si tiri in ballo Miteni per le grandi quantità riscontrate negli scarichi industriali, questo pozzo è molto più a nord dell'impianto in questione e il sindaco non ha dato alcuna spiegazione dei fatti. Vogliamo ricordare al Sindaco che minimizzare questi fatti può creare allarme e che non basta una guarnizione in teflon o l'uso di una padella antiaderente per inquinare l'acqua di falda, ma soprattutto ci deve spiegare cosa abbiamo bevuto in questi anni e cosa intende fare AVS, ma soprattutto cosa intende fare lui.
Alleghiamo il resoconto della seduta per la maggiore chiarezza possibili e annunciamo a breve un comunicato del nostro consigliere comunale. 
tratto dal verbale del Consiglio Comunale del 29/07/13 inviato ai gruppi il 3 agosto 2013.
..."il Comune di Trissino con AVS, come il Comune di Castelgomberto, ha provveduto a chiudere immediatamente i pozzi di emungimento quindi da subito, da quando è uscita questa notizia, parlo di un mese fa circa ormai, l’acquedotto di Trissino è servito da acqua che arriva dalla sorgente dei pozzi di Spagnago e dalla sorgente Montagna Spaccata. A dire la verità, anche nei pozzi di Spagnago è presente una traccia di queste sostanze però, come dicevo prima, bisogna un po’ tranquillizzare anche la popolazione nel senso che è sufficiente che in un rubinetto di casa sia presente una guarnizione in teflon e nell’acqua che beviamo si troveranno tracce di questo elemento. Non sta a noi, in questo momento, poter dire quindi se le concentrazioni che sono state rilevate, non nei nostri pozzi, anche nei nostri pozzi, ma soprattutto nei pozzi dei Comuni più a valle sono o possono essere pregiudizievoli per la salute. Tanto per dare qualche numero, noi abbiamo una concentrazione, parliamo di nanogrammi/litro, sono miliardesimi di grammi per litro, che è pari a 70 circa per il Comune di Trissino, per il pozzo di Via Oltreagno"....
Segue l'intero resoconto della seduta relativa alle dichiarazioni del Sindaco:

mercoledì 31 luglio 2013

INTERVISTA DEL CONSIGLIERE COMUNALE FOLLESA SU SEN. ZANETTIN, KORIS, MITENI, MCS E MARZOTTO: la sciarada secondo Follesa

Tratto da www.vicenzapiu.com di Marco Milioni Massimo Follesa è consigliere di opposizione a Trissino, la cittadina dell'Ovest Vicentino investita dal caso dell'inquinamento da pfoa, che riguarderebbe in primis la Miteni, sempre di Trissino «ma non solo quella». In tal senso il consigliere sta mettendo a punto una memoria che presto renderà pubblica. E così in vallata la preoccupazione si moltiplica. Da una parte «ci sono sacrosante ragioni in termini di sicurezza ambientale», dall'altra ci sono «le ragioni legittime» di chi teme per il posto di lavoro. Tanto che la valle dell'Agno ritorna al centro dell'attenzione provinciale.
E dunque come si possono spiegare i recenti clamori per la vicenda Miteni? «Succede - spiega il consigliere comunale - che dopo diversi mesi di quiescenza sono venuti alla luce alcuni studi condotti dal Cnr circa la presenza di pfoa in diverse zone del Settentrione italiano, tra cui il comprensorio dell'Ovest Vicentino e dell'Est Veronese».

venerdì 5 luglio 2013

GENTILIN BOCCIA IL GASSIFICATORE NORVEGESE

tratto dalla news letter info@arzignanodialoga.it
Importante decisione del sindaco-medico Giorgio Gentilin, che analizzata la relazione redatta dagli esperti ARPAV, ha deciso di BOCCIARE l'ipotesi del gassificatore Norvegese. In allegato, il sindaco Gentilin rende pubblica e scaricabile la relazione ARPAV. A breve inoltre, sarà attivata una commissione per la trasparenza, (composta da ULSS, sindacati, esperti, comitati di cittadini...) che avrà l'incarico di vigilare su procedure, progetti e dati a disposizione."
Il sindaco Giorgio Gentilin:
"In questi giorni abbiamo analizzato attentamente la relazione fornita dagli esperti dell'ARPAV, relativamente all'analisi condotta sui dati sperimentali dell'impianto norvegese per la gassificazione dei fanghi conciari.
Dalla relazione, che rendo ufficialmente pubblica, si denotano alcune problematiche, che mi hanno fatto decidere dibocciare l'ipotesi di acquisto dell'impianto norvegese.

Come sindaco, e soprattutto come medico, ho il dovere di vigilare affinchè si percorra la strada più trasparente e sicura per la salute i miei cittadini. 
E' chiaro che l'obiettivo è, e rimane, trovare una soluzione al problema dei fanghi per salvare gli oltre 12.000 posti di lavoro interessati dall'indotto conciario.
Pertanto, decaduta l'ipotesi di utilizzo dell'impianto norvegese, verrà attivata una commissione di tecnici, professori ed esperti che avrà il compito di redigere il disciplinare dei requisiti progettuali che saranno la base tecnica per la futura gara europea finalizzata ad individuare il progetto di trattamento tecnologicamente più evoluto in materia di rispetto della salute e dell'ambiente.
In parallelo inoltre, verrà costituita una Commissione per la Trasparenza, (composta da ULSS, sindacati, esperti, comitati di cittadini...) che avrà l'incarico di vigilare su procedure, progetti e dati a disposizione."

mercoledì 3 luglio 2013

Mcs in zona Koris a Trissino? Sciarada urbanistica vicentina


Tratto da MontecchioArzignanoPiù.com 
Il caso Mcs, che da tempo è divenuto un caso di valenza nazionale dopo la richiesta per un intervento diretto del ministero dello sviluppo economico è entrato nel vivo ieri quando l'azienda della galassia Marzotto-Valentino ha cominciato a vagliare i siti nei quali la produzione, ora dislocata a Valdagno, potrebbe definitivamente insediarsi per scongiurare una delocalizzaziione che lavoratori e sindacati, vogliono evitare.

La partita però è complessa perché già da ieri, soprattutto in ambienti Cisl e Cgil ha cominciato a diffondersi la voce che il trasferimento di Mcs e il destino di un centinaio di dipendenti possa generare appetiti immobiliari che poco hanno a che fare con la salvaguardia del posto di lavoro. E che potrebbero portare problemi sia alle maestranze della casa di moda sia ad altre imprese.

mercoledì 1 maggio 2013

GIOVANE, NON FESSO. TRISSINO VUOLE CHIAREZZA


Mi scoccia rispondere nuovamente ma penso che la tua risposta meriti una replica seria e coincisa.

Essere giovane non vuol dire essere veicolato, con questo mi riferisco al fatto che tu hai ritenuto la mia risposta spinta da qualcuno che sta ai vertici del PD. Io sono iscritto PD ma come ho ribadito a tanti che come me sono iscritti, credo nelle IDEE del partito ma coltivo una mia personale opinione su qualsiasi tema.

lunedì 29 aprile 2013

Io ci metto la faccia. Rispondo a Mike


Tutto bello tutto vero, accetto le critiche e imparo anche da queste, ma da certi sostenitori del PD negli ultimi tempi ho ricevuto solo insulti e lettere anonime, non accetto più lezioni!
Caro Mike non mi sono occupato solo di Piano Koris, ne tanto meno di Pedemontana, ad esempio una delle ultime questioni è stata quella sulla sanità pubblica con una interrogazione sulla incidenza tumori nella nostra vallata e per la nostra Ussl. E' una cosa gravissima che riguarda in primis la nostra comunità dato lo stato della sanità e gli allarmi che in questo campo si vanno lanciando da tempo. L'ultimo è quello legato al nuovo gassificatore di Azignano. Mi dispiace che tu non lo sappia. Il silenzio del sindaco sul comportamento omissivo di qualcuno è scandaloso, dalla sua bocca ho appreso che non conosce la differenza tra incidenza e cause di morte. Ciò che è peggio è che nessuno si accorge della grave situazione in cui la giunta si trova, dal momento che un suo assessore è anche tecnico di una delle principali aziende del settore conciario locale. Molti direttamente e indirettamente mi hanno consigliato di lasciare perdere. Certa merda può uccidere, anche per questi silenzi del PD locale ho deciso di lasciare il nostro partito.
Le questioni economiche di cui parli incidono soprattutto sui bilanci dei comuni ed è dal primo bilancio del 2009 che con Gerardo Lupo e con me che ci confrontiamo con la giunta leghista laicamente e senza preconcetti. Invece di controllare i centri di spesa più dispendiosi, uno degli ultimi atti del governo uscente è stato quello di inasprire i controlli sulle amministrazioni periferiche di Regioni, province e soprattutto comuni. I tagli a cui sono costretti sono il frutto del lavoro degli ultimi governi a partire proprio da quelli del PD, scusa ma sai di cosa stai parlando? La sanità venetà è in grave difficoltà, quasi distrutta ma nonostante questo di parla ancora di Progetto di finanza per gli ospedali Padova ( 653 mln di €) e anche per Montecchio (190 mln di €).  Le politiche sociali non sono finanziate, esiste un processo economico che si chiama recessione.
La giunta attuale,  io la chiamo giunta cemento, a queste situazioni ha sempre e soltanto risposto sul piano delle nuove costruzioni e dei nuovi progetti immobiliari, senza proporre mai una visione in materia. Annunci di nuovi interventi immobiliari, zero politica per il lavoro e per il sociale, ma è vero che è difficile possa fare altro se non degli spot i tagli sono pesantissimi e lo saranno ancora di più. Per il mio compito cerco di farlo e dirlo ogni giorno e in ogni consiglio comunale quando posso. 
In questo momento il nuovo governo parla e pensa di fare altrettanto, immagina di finanziare le infrastrutture e non le famiglie o le imprese piccole e medie. Mike ma alle questioni che citi hai pensato veramente di dare risposte con le primarie e appoggiando Renzi? Ma dove erano questi ragionamenti, dove sono finiti quei contenuti, in appoggio a un governo con berlusconi? Mike, ti sei messo a fare campagna per Renzi e adesso scopri i temi di politica locale? Con lui ti sei schierato a difesa della sua renziana e di un PD mai nato e da quella posizione non ti scosti e ci dai giù duro lavorando per isolarmi. La sua renziana era quella che mi offriva gli ingressi gratis in piscina per fare un piacere, mai chiesto, alle mie figlie.  Con lei e con tutto il PD della Valle dell'Agno sei a difesa di un dirigente locale di Castelgombero che ha un abuso edilizio grande come una casa e da li non ti sposti, ma forse non lo sai o fai finta.

sabato 27 aprile 2013

TRISSINO CI SIAMO. COME CITTADINI

di Mike Becho Forse da parte mia c’è stato troppo silenzio riguardo al paese dove vivo. E di questo silenzio qualcuno se n’è approfittato, come sempre. Ma fino a prova contraria mi sento pienamente un cittadino trissinese, iscritto al PD certo, ma prima di tutto cittadino che vuole ancora migliorare Trissino. Non nego che nel PD molte persone mi hanno deluso ( giovani soprattutto) ma allo stesso tempo ritengo doveroso esprimere le mie posizioni su alcuni temi che in questi 4 anni forse sono stati notevolmente snobbati sia dall’amministrazione comunale che da chi attualmente rappresenta la lista CAT alle assemblee comunali. E ritengo quindi essenziale soffermarmi su questo punto, inizialmente: Trissino non è solo la Pedemontana, Trissino non è solo il piano Koris.

domenica 21 aprile 2013

DIETRO A NAPOLITANO NULLA DI LIMPIDO! IL PD FUORI DAI CITTADINI.

Il nuovo mandato a Napolitano non ha nulla di "limpido", dietro si nascondono i problemi di commistione tra affari e politica, una vera questione morale e di rapporto con la legalità per PD, PDL, Lega e anche per minimariani. La democrazia non può finire in vuoti riti per organizzazioni incapaci di concretizzare nuove proposte su gambe nuove. Il partito dei soldi si è coperto dietro una operazione di palazzo contro quello dei poveracci. Già nel '92 Napolitano fu contrapposto a Rodotà per la Presidenza della Camera.
Si tratta di una scelta democratica ma pur sempre di palazzo incapace di dire qualcosa di necessario per chi sbarca il lunario e per chi non riesce a farlo. Quello che ha fatto la maggioranza del parlamento è davvero quello che vuole la maggioranza del paese? Sono fortunati che spesso in Italia il dramma finisce in melodramma e commedia. 
Non sono più disponibile a coprire chicchessia a cominciare dai tutti i vertici del PD al quale per fondarlo ho dedicato oltre un decennio nel mio piccolo della Valle dell'Agno,  a partire dai primi comitati per l'ulivo. Ieri quel ciclo è finito!
Il PD ha vinto le elezioni, ma è fuori dalla realtà di chi lo vota, di chi vi milita e non sopravviverà alla vittoria. Affronterà un congresso inutile, chi non denuncia lo stato di cose, i rapporti pericolosi tra affari e politica a partire da quelli del Veneto, aspetta solo prebende e posti ed è complice. 
E' il momento di riprendersi il futuro, addio, fuori c'è aria pulita, persone che vogliono lavorare e vivere in un paese diverso, la strada sarà impervia e insidiosa ma i compagni di strada saranno molti e più consapevoli. Non rinnoverò la mia tessera e resto a disposizione dei cittadini nel mio piccolo servizio alla politica.
Massimo Follesa

venerdì 5 aprile 2013

Libera la domenica, domenica tappa a Trissino per la raccolta firme

Domenica mattina il consigliere del gruppo CittadiniAttiviTrissno anch'IO! Massimo Follesa parteciperà all'iniziativa di Confesercenti Liberaladomenica per autenticare la raccolta di firme nei punti di raccolta di fronte alla Chiesa di San Pietro all'uscita dalle due messe che iniziano alle 8.30 e alle 11.00 e a quella a San Benedetto. di seguito l'articolo tratto da VicenzaPiù Online
Confesercenti Vicenza - Sarà a Trissino domenica mattina 7 aprile la prossima tappa di Liberaladomenica. Ci saranno punti di raccolta di fronte alla Chiesa di San Pietro all'uscita dalle due messe che iniziano alle 8.30 e alle 11.00, a San Benedetto e a Selva rispettivamente alle 9.45 e 11.00. Anche a Vicenza, sempre domenica 7 Aprile, si raccoglieranno le firme davanti alla chiesa di S. Felice e Fortunato.

sabato 2 marzo 2013

E’ confermato: non esistono “diritti edificatori” né “vocazioni edificatorie” di suoli non ancora edificati

DAL BLOG DEL PROF. EDOARDO SALZANO, GIA' ORDINARIO DI URBANISTICA A VENEZIA
URBANISTICA E PIANIFICAZIONE » LEGISLAZIONE NAZIONALE

di EDOARDO SALZANO   lunedì 18 febbraio 2013
Una recente sentenza del Consiglio di stato  (6656/2012) che riprendiamo dalla rivista online Lexambiente, ribadisce interpretazioni delle leggi vigenti, ignorando le quali tecnici e amministratori incompetenti, hanno contribuito al pesante e ingiustificato consumo di suolo
In un comune salentino, Monteroni di Lecce, il comune aveva approvato un nuovo Prg che destinava a verde privato un’area destinata dai precedenti strumenti di pianificazione a zona di completamento. Il proprietario ha ricorso al Tar chiedendo l’annullamento degli atti e il ripristino della precedente destinazione. Il Tar ha rigettato il ricorso e il proprietario si è appellato allora al Consiglio di Stato . Quest’ultimo ha confermato la sentenza del Tar con motivazioni interessanti per il loro carattere generale. Abbiamo notizia della sentenza dalla bella rivista online di Luca Ramacci, Lex ambiente, dalla quale riprendiamo di seguito sia il commento (firmato F. Albanese) che il testo integrale della sentenza.

venerdì 15 febbraio 2013

CONVOCAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 18/02/13 ORE 19.00


Prot. n. 2472    Trissino, 11-02-2013 

OGGETTO: Convocazione del Consiglio comunale. 

Al Signor Consigliere/Assessore comunale 

Il Consiglio comunale è convocato nella sala consiliare della Sede municipale in seduta pubblica Ordinaria, di Prima convocazione, il giorno 18-02-2013, alle ore 19:00 e, all’occorrenza – ai sensi dell’art. 28 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale, sempre in seduta pubblica ordinaria, di SECONDA convocazione – il giorno 19-02-2013, alle ore 19:00, per la trattazione del seguente ordine del giorno: 

1- LETTURA ED APPROVAZIONE VERBALI DELLA SEDUTA DEL 19.12.2012. 
L'ASSOCIAZIONE PRO LOCO TRISSINO PER L'USO DEL FABBRICATO (ALL. PT E ALL. P1) EX SEDE MUNICIPALE. 
4- INTERPELLANZA PRESENTATA DAL CONSIGLIERE MASSIMO FOLLESA, DEL GRUPPO CONSILIARE "CITTADINI ATTIVI TRISSINO ANCH'IO", AI SENSI DELL'ART. 42 DEL REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE (NOTA PROT. N. 566 DELL'11.01.2013). 
5- COMUNICAZIONI DEL SINDACO. 
Distinti saluti. 
Il Sindaco 
Ing. Claudio Rancan

lunedì 21 gennaio 2013

Aumento dell'incenerimento: le preoccupazioni sull'impianto di Cà Capretta

Da VicenzaPiù Online: Alto Vicentino Ricicla  -   Lettera aperta alla Ulss 4 e ai comuni appartenenti ad AVAIl piano d'ambito recentemente approvato dalle Amministrazioni dei Comuni della provincia di Vicenza , che ha ottenuto il voto favorevole di tutti i Comuni appartenenti ad AVA, definisce le linee organizzative del servizio di gestione integrata dei rifiuti valide fino all'anno 2025.

venerdì 18 gennaio 2013

ARZIGNANO RINGRAZIA. GASSIFICATORE, SALUTE E ECONOMIA

il Dott. Gentilin Sindaco di Arzignano
jazz blues e indignazione - TRATTO DAL BLOG DEL DOTT. TITTA FAZIO DI ARZIGNANO: La rubrica "Info@arzignanodialoga.it" a cura della Giunta comunale di Arzignano così pubblica l'11 Gennaio "CONCIA: GENTILIN HA RISOLTO L'EMERGENZA FANGHI Grazie all'intervento diretto del Sindaco di Arzignano, presso il Ministero dell'Ambiente, il Consiglio dei Ministri riunitosi a Palazzo Chigi il 11/01/13, ha approvato un decreto legge per superare la situazioni di criticità nella gestione dei rifiuti esistenti, mettendo fine di fatto "all'emergenza fanghi". Gentilin: "


In realtà non si tratta di un decreto esclusivo per il depuratore di Arzignano ma dell'edizione del decreto mille proroghe bis che copre i "buchi" lasciati dal precedente decreto votato al Senato della Repubblica che non rinnovava, tra le altre cose, la deroga alla legge del 2007 con cui si faceva divieto di mettere in discarica rifiuti con valore calorico superiore a di 13.000 kilojoue al chilo. Il mancato rinnovo della deroga della legge aveva gettato nel panico non solo il presidente dell'ATO ma tutta l'area della concia della Valle del Chiampo e dintorni , dagli industriali alle associazioni sindacali . Fortunatamente il rinnovo della deroga, per un altro anno, salva l'intero comparto dalla paralisi.
Tuttavia ci sembra assurdo che dal 2007 a oggi un settore così importante della nostra area produttiva sia stato ancorato al rinnovo, di anno in anno, di una deroga alla legge del 2007 senza che le autorità preposte e gli industriali si preoccupassero seriamente di impostare un piano di modernizzazione e compatibilità ambientale di tutta la linea produttiva del comparto concia e delle modalità di smaltimento dei fanghi di risulta.
Questo modo di procedere su un settore economico vitale per la nostra vallata può definirsi avventuristico e, come tale,vanno giudicate tutte le azioni intraprese fino ad ora che si preoccupano solo di risparmiare sullo stoccaggio in discarica, tramite l'essiccamento dei fanghi ( con un impianto che , asseriscono, sia costato venti milioni di euro) e sul reperimento di nuove discariche in Emilia Romagna.  Si congratula per la grazia ricevuta anche il presidente di "Acque del Chiampo"Antonio Fracasso che invoca ad alta voce la costruzione di un gassificatore,con un contributo anche da privati, come ultimo passo per una definitiva soluzione del problema.

giovedì 10 gennaio 2013

Inquinamento: non devono essere nascosti i dati sui tumori - interrogazione al sindaco Rancan

Le recenti rivelazioni del Corveneto di ieri e oggi gettano una luce sinistra su una vicenda già nota ma mai tenuta nel dovuto conto dai politici locali e da quelli regionali. Il fatto che a causa di carenze ancora da accertare non si conoscano i dati delle incidenze tumorali in Valchiampo e in Valleagno, dove la presenza della concia da anni pone seri problemi ambientali, la dice lunga su tante cose. A partire dal timore che certe informazioni non siano disponibili, caso Ilva docet, perché foriere di una realtà inconfessabile. 

Da questo punto di vista è incomprensibile il silenzio del sindaco di Arzignano Giorgio Gentilin, il cui partito, il Pdl per anni ha espresso la presidenza della regione e l'assessorato alla sanità ed è il principale alleato della Lega che oggi esprime a palazzo Balbi presidenza e assessorato alla sanità. Sarebbe anche da domandarsi quali siano le iniziative prese in questi anni dal consigliere regionale Stefano Fracasso, mio compagno di partito nel Pd. E al quale chiedo un giudizio sull'operato del dottor Tullio Mantoan, potente segretario generale della sanità e potentissimo ex direttore dell'Ulss 5. In ragione di tutto ciò poche ore fa ho inviato al sindaco di Trissino una interrogazione sperando che a breve certe nubi minacciose comincino a diradarsi. 
E in ultimo, ma non per importanza, rimane da ribadire un concetto. Grida vendetta al cospetto di Dio una sanità regionale che spende centinaia di milioni di euro in project financing dei quali beneficiano sempre i soliti noti, mentre non è in grado di risolvere un problema di così poco conto e sul piano amministrativo e su quello economico.

Massimo Follesa, consigliere comunale in Trissino