martedì 28 agosto 2012

LA STATUA NELLA POLVERE

Interveniamo per invitarvi a leggere l'articolo del prof. Maurizio Dal Lago ne "LA NUOVA VICENZA" : Marzotto in rotatoria a Trissino una bruttura come certi piani urbanistici. E' molto interessante e apre una proficua riflessione per tutti i trissinesi. Prima di tutto vogliamo sottolineare due fatti assurdi: la rotatoria è in ritardo di oltre un anno e mezzo sul completamento delle coperture fotovoltaiche del Piano Koris
La statua sarebbe un atto ovvio per chi ha in sfregio lo stato delle persone, del paesaggio e del territorio, e pensa che una scultura possa porvi rimedio. Ricordo che a qualche centinaio di metri forse poco più di un chilometro a nord ci sarà un’altra rotatoria per la nostra sicurezza, una esiste da tempo all'altezza dell'ex copertificio, una quarta sarà costruita dalle opere per la SPV all'altezza della chiesetta seicentesca di Oltre Agno e la quinta in circa 3,5 chilometri è quella della stazione di Castelgomberto. Persi nell'elencare le 5 rotatorie di Trissino stavamo dimenticando il secondo fatto che vogliamo segnalare: è stato costruito uno schifo di capannoni con rotatoria per installare un produttivo impianto fotovoltaico, che a detta dei ben informati sarebbe stato allacciato alla rete elettrica solo la scorsa settimana. 
Infine il professor Dal Lago sa bene di cosa parla, ma a nulla sono serviti i suoi insegnamenti, né da politico, né da professore visto le “competenze” di certi alunni del liceo che ora amministrano il comune di Trissino. Noi sappiamo che sono al servizio di certe cementificazioni e nuove lottizzazioni del PAT lontane dalle frane collinari e vicine alle richieste degli appetiti dei costruttori di Trissino e non. 

giovedì 16 agosto 2012

La Radio delle Mille Colline

Da mesi, con un ritmo sfiancante, i quotidiani, e le testate on line che vivono di notizie "copia e incolla" e rimbalzano le falsità, insultano, diffamano, spargono menzogne, inventano fatti, creano dissidi inesistenti, diffondono odio su di me e sul MoVimento 5 Stelle. Danno spazio a personaggi che non intervisterebbe neppure un giornalino scolastico, scavano nel passato e osservano con una gigantesca lente di ingrandimentoil presente dei consiglieri 5 Stelle per trovare il più piccolo indizio per dimostrare che il M5S è uguale agli altri, peggio degli altri e, se messo alla prova, ruberebbe più di qualunque partito. Nulla gli è perdonato, soprattutto l'onestà.