giovedì 31 maggio 2012

Visita di verifica dello stato economico finanziario e industriale di Agno Chiampo Ambiente


Venerdì 1° Giugno 2012, alle ore 10.00, i Consiglieri Comunali Giuliano Ezzelini Storti (Capogruppo Alternativa Democratica - Recoaro Terme), Massimo Follesa (Capogruppo Lista Civica Cittadini Attivi - Trissino) e Giovanni Soldà (Italia dei Valori - Valdagno) si recheranno presso la sede della società Agno Chiampo Ambiente Srl. in via Callesella, 89 a Montecchio Maggiore per una visita di verifica dello stato economico finanziario e industriale della società. 

Essi si avvarranno delle facoltà concesse loro dal Testo Unico Enti Locali, in quanto tale società è a totale partecipazione pubblica, anche dei Comuni di elezione dei Consiglieri.

Lo scopo della visita è quello di avere chiarezza sui conti della società, capire il piano industriale al fine di evitare i paventati licenziamenti di Lavoratori ed aiutare il Sindacato, invitando il Sig. Presidente Alberto Carletti alla collaborazione.

Alle ore 12.00, di fronte alla sede della società, si terrà una conferenza stampa.

BACINO AGNO-GUA': ACCORDI BONARI DI ESPROPRIO SOTTOVALUTANO I VALORI DEI TERRENI A TRISSINO. PROPONGONO FORME DI CESSIONE INCOMPLETE E PARZIALI. COME STANNO LE COSE? A CHE PUNTO E' IL PROGETTO?

Nei giorni scorsi molti trissinesi sono stati raggiunti da incaricati, tra cui il Dott. Alessandro Anselmi  del Consorzio di Bonifica “Alta Pianura Veneta”, che su incarico del Direttore Generale e in sua rappresentanza hanno proposto un accordo preliminare. Con questo hanno proposto di ottenere la cessione bonaria dei beni interessati dall'esecuzione delle opere dilaminazione delle piene del fiume Agno-Guà attraverso l'adeguamento dei bacini demaniali di Trissino e Tezze di Arzignano. I lavori per attuarle sono descritti a pagina 3 della proposta:
L’accordo bonario è proposto in forma di preliminare, volto ad anticipare la fase esecutiva di esproprio, ma è evidente che non sarebbero previste forme di incentivazione economica a fronte della disponibilità dei cittadini di Trissino, che in nessuna forma hanno contrastato l’esecuzione delle opere. Qualcuno pensa che essere ""boni"" faccia rima con ""coioni""?

giovedì 24 maggio 2012

Signor Sindaco cosa pensa di fare per le numerosissime altane fuori legge e pericolanti di Trissino?


Abbiamo presentato un'interpellanza al Sindaco Rancan di Trissino, per sapere cosa pensa di fare per le numerossissime altane fuori legge e pericolanti.

Il Giornale di Vicenza ha pubblicato un servizio il 13 aprile 2012 dal titolo “Casotti di caccia abusivi, 30 denunce” a firma di Luigi Centomo in cui si dava notizia che era contestato il rispetto delle normative edilizie e di impatto ambientale. In esso si specificava che i controlli avrebbero riguardato 300 postazioni nella Valle dell’Agno, che si sarebbe trattato di un giro di vite della Forestale per manufatti provvisori trasformati in strutture stabili. Le proteste di chi non avrebbe rispetto le norme per la caccia sarebbero appoggiate dai Comuni. Voglio inoltre ricordare altri articoli apparsi sui giornali on line e i numerosi comunicati stampa tra cui quello dell'eurodeputato Andrea Zanoni che recava il titolo seguente: «Altane da caccia abusive nel vicentino». 
Noi stessi abbiamo potuto verificare alcune settimane fa, nel corso di una passeggiata nei pressi di Selva di Trissino, che anche nella nostra zona sono numerose le torrette-altane. In particolar modo la nostra attenzione si è concentrata su alcune abbandonate e pericolanti. L'area che abbiamo percorso è nei pressi della grande frana di Selva e abbiamo osservato le sue condizioni: nei boschi a monte della strada abbiamo infatti verificato la presenza di segni che denunciano nuovi slittamenti a valle.

domenica 20 maggio 2012

La delibera di Giunta n. 49, risolve un problema creato dalla Giunta

https://docs.google.com/open?id=0Byz5O4hIEZjuYS1Icmc4eEpsUG8
La delibera n. 49 del 2 aprile scorso consente ad alcune società di Trissino che operano nel settore della scuola guida di fare le loro lezioni e le verifiche pratiche di guida motociclistica, all'interno del cortile della scuola elementare. Tale convenzione comporta la spesa di circa 500€ per ciascuno degli interessati a favore dell'istituto scolastico. 
Nulla di male, la giunta ha agito nell'interesse e nel bene comune, consentendo la risoluzione di un problema. Ma chi aveva creato il problema? 
La giunta stessa, infatti in primo luogo l'area precedente era nei pressi della costruenda rotatoria, che sarà il nuovo accesso di Trissino, di fronte al Piano Koris lungo la ex SS. 246 (a proposito come mai tre mesi per erigere 27.000 mq di scheletri e oltre un anno e mezzo per impostare le opere di pubblica utilità? A quando la fine delle attese opere stradali del Piano Koris per oltre 3,5mln di €?). 
In secondo luogo in una delle prime assemblee del consiglio comunale a cui ho partecipato, fu deciso di passare la gestione dell'occupazione del suolo pubblico dagli uffici comunali, a quelli della società che si occupa di pubbliche affissioni. Il risultato fu un conto per le scuole guida che necessitano dell'indispensabile percorso per le moto di oltre 5000€. 

Una speranza: Sarego (VI) capitale della democrazia?

Inseriamo il post di Paolo Michelotto della lista civica di Rovereto Più Democarzia, con l'intenzione di stimolare una riflessione sulla partecipazione e le forme della democrazia diretta, consapevoli che sia necessario superare le storture delle forme di delega democratica che mostrano tutti i loro limiti anche a Trissino.

di Paolo Michelotto  
http://www.cittadinirovereto.it/diario/una-speranza-sarego-vi-capitale-della-democrazia/
in questi ultimi anni ho presentato il  libro sulla democrazia diretta “Democrazia dei Cittadini – Gli esempi reali e di successo dove i cittadini decidono” in decine di città. Molto spesso ero chiamato dai locali gruppi del Movimento 5 Stelle. Per questo ho una grande speranza, che il comune di Sarego (VI) dove è stato eletto il primo sindaco del M5S, Roberto Castiglion diventi la capitale italiana della democrazia. Un po’ come Capannori (Lu) per il progetto Rifuti Zero o Cassinetta di Lugagnano (MI) per il PRG a crescita zero. L’esempio più evoluto a cui possano ispirarsi le altre città dal punto di vista della democrazia e della partecipazione.
Lo statuto attuale del comune di Sarego prevede oggi solo il referendum consultivo, indetto dal 20% di firme, limitato su tantissimi argomenti, che prevede il quorum di partecipazione del 50% degli aventi diritto al voto e che da solo un indirizzo all’amministrazione.
Insomma la negazione della democrazia. Per cui non è difficile migliorare. 
Se fossi la nuova amministrazione, proporrei in tempi molto rapidi una serata partecipativa stile “La Parola ai Cittadini” invitando tutti i cittadini ad essere presenti e a portare proposte per migliorare la città. 

giovedì 17 maggio 2012

da VicenzaPiù.com: Lavoro, ieri a Trissino volantinaggio Cgil per dire no a politiche recessive

tratto da VicenzaPiù.com seui il link e leggi tutto l'articolo:
Lavoro, ieri a Trissino volantinaggio Cgil per dire no a politiche recessive 


Marina Bergamin, Segretaria Generale Cgil Vicenza  


Dopo Vicenza, Montecchio, Almisano di Lonigo, Thiene, Bassano, Valdagno (unitaria) nuova iniziativa della Cgil vicentina a Trissino. I delegati sindacale delle aziende della zona, in particolare metalmeccanici, hanno volantinato agli autisti in transito sulla s.s.246, fermi al semaforo nei pressi della vecchia stazione delle corriere. Le ragioni delle iniziative stanno nella richiesta al Governo Monti di adottare politiche di crescita, politiche industriali a favore dell'occupazione, a sostegno di lavoratori e pensionati.

mercoledì 16 maggio 2012

da VicenzaPiù: Follesa interviene sul dibattito M5S-Equizi

Follesa interviene sul dibattito M5S-EquiziMassimo Follesa, Lista Civica Cittadini Attivi Trissino, portavoce Co.Ve.P.A.  -  Voglio intervenire nella discussione provocata dall'annuncio di Franca Equizi di porre il proprio gruppo di cittadini che coordina, nel panorama del rinnovamento politico di Vicenza e della sua provincia, all'interno del M5S. Ho letto della conferenza stampa e dei fatti avvenuti  qui e qui, nonchè delle smentite e delle precisazioni di Franca Equizi.
Ritengo che la sua adesione al M5S possa aiutare alla costruzione di una seria alternativa, libera dai compromessi di basso livello che caratterizzano la politica vicentina, sia del capoluogo che della provincia tutta. La domanda che pongo è se non risulta evidente che, dalle aperture ad alto livello del PD vicentino, non tanto verso Beppe Grillo o "i grillini", ma quanto verso chi milita nel M5S, che qualcuno nel panorama politico vicentino conterebbe almeno sui voti di quegli elettori, denunciandone quindi il retro pensiero?