martedì 19 giugno 2012

Coordinamento Veneto Pedemontana Alternativa: APPELLO URGENTE NO AL SALVATAGGIO DEI COMMISSARI D...

Coordinamento Veneto Pedemontana Alternativa: APPELLO URGENTE NO AL SALVATAGGIO DEI COMMISSARI DIMEZZATI:

copia e incolla e invia agli indirizzi sottostanti
Oggetto: APPELLO URGENTE NO AL SALVATAGGIO DEI COMMISSARI DIMEZZATI

All'attenzione dei  Capigruppo e Presidente della Camera Onorevoli Fini Gianfranco, Fabrizio Cicchitto, Brugger Siegfried, Donadi Massimo, Dozzo Gianpaolo, Franceschini Dario, Galletti Gian Luca, Moffa Silvano

e dei deputati della Camera

e ai Capigruppo della VIII Commissione (Ambiente, territorio e lavori pubblici)
Onorevoli Di Biagio Aldo, Lanzarin Manuela, Dionisi Armando, Scilipoti Domenico, Mariani Raffaella, Ghiglia Agostino, Nucara Francesco,Piffari Sergio Michele 
PREMESSO
che oggi alle ore 15 esamineranno la conversione in legge del decreto-legge 15 maggio 2012, n. 59, recante disposizioni urgenti per il riordino della protezione civile. (C. 5203-A(vedi fascicoli di seduta stampati) Relatori: Distaso, per la I Commissione; Margiotta, per l’VIII Commissione, come da ordine del giorno
SI CHIEDE
di respingere le proposte sotto riportate a firma Lanzarin, Meroni, Dussin, Togni, Bragantini, Pastore, Vanalli, Volpi, Alessandri, Contento, Millamato, Carlucci poichè esse costituiscono un grave atto di violazione delle regole con cui deve operare la Protezione Civile già sanzionata e censurata dalla Corte dei Conti (Deliberazione n. 4/2011/G), da due sentenze del Tar Lazio (10184/2011, 01140/2012), e pregiudicano la convivenza civile e democratica nei territori interessati dai veri disastri che questi metodi sul piano amministrativo, ambientale, economico e finanziario possono costruire a danno delle collettività e una effettiva violazione dei principi costituzionali.

venerdì 15 giugno 2012

Venerdì alle 11 presidio di Fiom Cgil davanti alla Ceccato Lavaggi ad Alte


Il consigliere comunale della lista Cittadini Attivi Trissino Massimo Follesa esprime solidarietà alla Fiom e agli operai della Ceccato Lavaggi di Alte che si trovano in grave stato abbandono da parte della politica e che stanno perdendo il loro posto di lavoro. Sono simbolo dei numerosi che in tutto il vicentino e in particolare nell'ovest vicentino hanno perso il lavoro o sono posti in cassa integrazione e si preannuncia per loro un futuro incerto. Vanno ricordati inoltre coloro i quali sono costretti a lavorare in condizioni di diritto e di fatto compromesse e sottoposti al continuo ricatto nelle false cooperative e delle dimissioni in bianco già firmate.  
Fiom Cgil Vicenza - Si terrà domani venerdì (OGGI ndr) 15 giugno 2012, alle 11, davanti alla Ceccato Lavaggi di Alte di Montecchio Maggiore (via Selva Maiolo 5/7), uno dei luoghi simbolo della crisi aziendale che sta investendo il territorio vicentino, la conferenza stampa della FIOM CGIL di Vicenza sulla presentazione di alcuni casi aziendali e dei dati della crisi nel settore metalmeccanico. I delegati provinciali di FIOM hanno organizzato, per la stessa mattinata, un presidio davanti all'azienda per porre l'attenzione sul tema delle crisi e dell'assenza di politica industriale, unitamente alle richieste di modifica e contrasto alla riforma del mercato del lavoro.

giovedì 14 giugno 2012

Ok dalla commissione regionale V.I.A. ai nuovi interventi al depuratore di Trissino

Da MontecchioPiùOnline - Ok dalla commissione regionale V.I.A. ai nuovi interventi al depuratore di Trissino: Alto Vicentino Servizi - AVS può procedere con la redazione del progetto esecutivo che prevede la realizzazione di una nuova vasca di omogeneizzazione per migliorare il rendimento depurativo dell'impiantoLa commissione V.I.A. (Valutazione Impatto Ambientale) della Regione Veneto dà l'ok alla realizzazione della nuova vasca di omogeneizzazione dei reflui al depuratore di Trissino. Il parere favorevole di compatibilità ambientale è stato espresso all'unanimità lo scorso 18 aprile e confermato ufficialmente in questi giorni.

giovedì 7 giugno 2012

Ballarò e il Fatto Quotidiano: L’economista Luttwak: ‘Monti ha sbagliato le categorie da sfavorire’

“Sono deluso da Monti, oggi lo spread è uguale a quello lasciato da Berlusconi quando chiese all’Fmi di monitorare i suoi impegni“. Così il politologo ed economista americano Edward Luttwak bacchetta l’operato dell’Esecutivo. Secondo Luttwak, il governo italiano ha sbagliato le priorità delle categorie da sfavorire. “A novembre Berlusconi fece un passo indietro, quando avrebbe potuto ancora resistere per settimane o forse mesi. Ci sono state migliaia di persone che hanno sostenuto Mario Monti come il candidato tecnocratico che doveva fare in Italia quello che Cameron aveva fatto in Inghilterra”. Ma tra i due Paesi le differenze sono notevoli: “Oggi le obbligazioni inglesi vendono a 118-120, quelle italiane valgono 74. Cameron ha cominciato con gli studenti, che sono i primi ad andare in piazza. E lui ha mandato la polizia e li ha dispersi. Monti invece ha cominciato coi tassisti, che hanno fatto le solite cose. E Monti non ha fatto come Cameron, ma un passo indietro. A Dublino, piccola città, ci sono 15.000 taxi. A Roma 6.000″. E conclude: “Abbiamo con Monti una serie di passi indietro. In Italia un capo della polizia o uno dei moltissimi funzionari guadagna tre, quattro, cinque volte quello che percepirebbero in America o in Germania. Lo scopo di un ministro tecnocratico è quello di essere cattivo e duro, di far le cose che i politici non sono riusciti a fare” 6 giugno 2012

domenica 3 giugno 2012

Posti di Lavoro a rischio alla AC Ambiente TGR - TG Veneto Edizione 3/06/12 delle 19.30



Ecco lo spezzone del Tg3 dove si parla dell'ispezione svolta venerdì mattina insieme con i consiglieri Giuliano Ezzelini Storti e Giovanni Soldà ... 
al minuto 4:00 del video ... vi terrò aggiornati sugli sviluppi della vicenda.

sabato 2 giugno 2012

LATTERIA SOCIALE DI TRISSINO Soc. Coop. Agricola - Soci - Consorzio Tutela Formaggio Asiago

Inauguriamo alcuni post con le indicazioni di luoghi, attività, documenti e monumenti del nostro territorio rilevanti e in grado di produrre un'economia diversa e alternativa, sole se valorizzati e organizzati su basi di rete e offerte territoriali sul mercato regionale turistico e agroindustriale di qualità: vai direttamente al sito della LATTERIA SOCIALE DI TRISSINO Soc. Coop. Agricola - Soci - Consorzio Tutela Formaggio Asiago si tratta di una latteria attiva da decenni,  emergenza agroalimentare del nostro territorio e prodruttice di qualita del formaggio asiago.
Prendiamo alcune note da disciplinare di produzione disponibile in rete.
La denominazione di origine protetta “Asiago” è riservata al formaggio a pasta semicotta,  prodotto esclusivamente con latte vaccino, ottenuto nel rispetto del presente disciplinare di produzione, distinto in due diverse tipologie di formaggio, Asiago pressato e Asiago d’allevo, le cui caratteristiche vengono di seguito indicate.
Il latte posto in lavorazione per la produzione di “Asiago” pressato deve essere latte intero e la miscela in caldaia deve essere costituita da latte, fermenti lattici o lattoinnesto, caglio bovino ed eventualmente modeste quantità di cloruro di sodio. Durante la lavorazione possono essere inoltre aggiunte, per esigenze tecnologiche, delle quantità di acqua potabile. 
Il formaggio “Asiago”, sia nella tipologia pressato che in quella d’allevo, viene prodotto con latte conforme alle disposizioni sanitarie vigenti in materia. È tuttavia consentita la produzione dell’Asiago allevo nelle malghe durante il periodo di monticazione (alpeggio ndr) con latte in deroga alle normative sanitarie vigenti. Il latte deve essere stoccato a temperatura compresa fra i 4 e gli 11 gradi Celsius e deve essere trasformato entro il tempo massimo di 60 ore dalla prima o dalla eventuale seconda munta. Nel caso in cui il formaggio “Asiago” sia prodotto da latte crudo, la trasformazione deve essere ottenuta entro le 36-48 ore successive all’ingresso nello stabilimento, secondo le vigenti disposizioni. 

7 giugno alle ore 18.00 Consiglio Comunale ecco l'O. del G.

Conferenza Stampa ad Agno Chiampo Ambiente. Assente tutta la dirigenza. Non si consente l'accesso agli atti e non si danno risposte!