mercoledì 31 luglio 2013

INTERVISTA DEL CONSIGLIERE COMUNALE FOLLESA SU SEN. ZANETTIN, KORIS, MITENI, MCS E MARZOTTO: la sciarada secondo Follesa

Tratto da www.vicenzapiu.com di Marco Milioni Massimo Follesa è consigliere di opposizione a Trissino, la cittadina dell'Ovest Vicentino investita dal caso dell'inquinamento da pfoa, che riguarderebbe in primis la Miteni, sempre di Trissino «ma non solo quella». In tal senso il consigliere sta mettendo a punto una memoria che presto renderà pubblica. E così in vallata la preoccupazione si moltiplica. Da una parte «ci sono sacrosante ragioni in termini di sicurezza ambientale», dall'altra ci sono «le ragioni legittime» di chi teme per il posto di lavoro. Tanto che la valle dell'Agno ritorna al centro dell'attenzione provinciale.
E dunque come si possono spiegare i recenti clamori per la vicenda Miteni? «Succede - spiega il consigliere comunale - che dopo diversi mesi di quiescenza sono venuti alla luce alcuni studi condotti dal Cnr circa la presenza di pfoa in diverse zone del Settentrione italiano, tra cui il comprensorio dell'Ovest Vicentino e dell'Est Veronese».

venerdì 5 luglio 2013

GENTILIN BOCCIA IL GASSIFICATORE NORVEGESE

tratto dalla news letter info@arzignanodialoga.it
Importante decisione del sindaco-medico Giorgio Gentilin, che analizzata la relazione redatta dagli esperti ARPAV, ha deciso di BOCCIARE l'ipotesi del gassificatore Norvegese. In allegato, il sindaco Gentilin rende pubblica e scaricabile la relazione ARPAV. A breve inoltre, sarà attivata una commissione per la trasparenza, (composta da ULSS, sindacati, esperti, comitati di cittadini...) che avrà l'incarico di vigilare su procedure, progetti e dati a disposizione."
Il sindaco Giorgio Gentilin:
"In questi giorni abbiamo analizzato attentamente la relazione fornita dagli esperti dell'ARPAV, relativamente all'analisi condotta sui dati sperimentali dell'impianto norvegese per la gassificazione dei fanghi conciari.
Dalla relazione, che rendo ufficialmente pubblica, si denotano alcune problematiche, che mi hanno fatto decidere dibocciare l'ipotesi di acquisto dell'impianto norvegese.

Come sindaco, e soprattutto come medico, ho il dovere di vigilare affinchè si percorra la strada più trasparente e sicura per la salute i miei cittadini. 
E' chiaro che l'obiettivo è, e rimane, trovare una soluzione al problema dei fanghi per salvare gli oltre 12.000 posti di lavoro interessati dall'indotto conciario.
Pertanto, decaduta l'ipotesi di utilizzo dell'impianto norvegese, verrà attivata una commissione di tecnici, professori ed esperti che avrà il compito di redigere il disciplinare dei requisiti progettuali che saranno la base tecnica per la futura gara europea finalizzata ad individuare il progetto di trattamento tecnologicamente più evoluto in materia di rispetto della salute e dell'ambiente.
In parallelo inoltre, verrà costituita una Commissione per la Trasparenza, (composta da ULSS, sindacati, esperti, comitati di cittadini...) che avrà l'incarico di vigilare su procedure, progetti e dati a disposizione."

mercoledì 3 luglio 2013

Mcs in zona Koris a Trissino? Sciarada urbanistica vicentina


Tratto da MontecchioArzignanoPiù.com 
Il caso Mcs, che da tempo è divenuto un caso di valenza nazionale dopo la richiesta per un intervento diretto del ministero dello sviluppo economico è entrato nel vivo ieri quando l'azienda della galassia Marzotto-Valentino ha cominciato a vagliare i siti nei quali la produzione, ora dislocata a Valdagno, potrebbe definitivamente insediarsi per scongiurare una delocalizzaziione che lavoratori e sindacati, vogliono evitare.

La partita però è complessa perché già da ieri, soprattutto in ambienti Cisl e Cgil ha cominciato a diffondersi la voce che il trasferimento di Mcs e il destino di un centinaio di dipendenti possa generare appetiti immobiliari che poco hanno a che fare con la salvaguardia del posto di lavoro. E che potrebbero portare problemi sia alle maestranze della casa di moda sia ad altre imprese.