giovedì 21 ottobre 2010

Pedemontana Veneta 2010

GUARDATE E DIFFONDETE IL VIDEO ALLEGATO
PARTECIPATE AL CONVEGNO "FOCUS SULLA SUPERSTRADA PEDEMONTANA VENETA"
SABATO 23-10-10 A VILLAVERLA ORE 9.30 TEATRO CARD. DALLA COSTA
REAGIAMO A SCELTE SBAGLIATE CON L'INFORMAZIONE,CON GLI STRUMENTI DELLE LEGGI CONTRO OPERE CHE LE VIOLANO A PARTIRE DA QUELLE DELLA DEMOCRAZIA, CON PROPOSTE DI SOLUZIONI ALTERNATIVE.

mercoledì 20 ottobre 2010

NELLA NUOVA LOTTIZZAZIONE IN AREA SEVESO INTERRUZIONI TEMPORANEE DEL LAVORO O DANNI PERMANENTI ALLA SALUTE E RISCHIO PER LA VITA?

Corriere del Veneto 20.10.10
La questione su cui torniamo è un punto fondamentale della vicenda del Piano di lottizzazione da 87.000 mq in zona seveso lungo la ex ss246. Questo dettaglio ha spinto il Comune a chiedere al Prefetto un nuovo Piano di Sicurezza per la Miteni e per le aree esterne ad esso soggette.
Questo si doveva fare prima dell'avvio dei lavori, si doveva fare sei mesi fa mentre si stavano costruendo i prefabbricati prima di avere le autorizzazioni, e non quando si montano le strutture prima di avere le strade. Per noi qualcosa non va e crediamo che questo possa costituire  materia per cui interessare l'autorità inquirente.
la convenzione non cita le modifiche e gli atti conseguenti alla modifica di scenari che si sono realizzati nell'impianto, ma queste modifiche da quando hanno avuto effetto? Perchè il comma 4 articolo 23 della convenzione cita solo le interruzioni delle attività lavorative per eventuali imprese che si insediassero nelle oltre 30 unità produttive previste nei 27.000 mq previsti nelle nove unità immobiliari in costruzione?
Le interruzioni non riguardano invece il rischi immediato di danni irreversibili per la salute entro i 150 m dalla recinzione (IDLH Immediatly Dangerous for Life and Health)? Questo dato tecnico riguarda persone in buona salute, ma chi non lo è cosa rischia? E' una unità di misura basata sulla capacità di evacuare tutti i presenti entro 30 minuti, cosa succede a chi è esposto oltre i trenta minuti?
Oltre a queste domande ve ne sono molte altre, ma una  vogliamo rivolgerla all'Assessore all'Urbanistica che ha dichiarato il 14.10.10 in assemblea pubblica la modifica del vincolo Miteni in riduzione (si è passati dai 100 m ai 38 m per il rischio di asfissia e dai 280 ai 182 m per il rischio di danni permanenti): perché esiste un nuovo piano di sicurezza della Miteni per i cittadini e i lavoratori conseguente a modifiche di impianto, datato 2009, se è così, perchè la convenzione nell'articolo 23 cita date, documenti e atti relativi al 2005 e non allega il nuovo documento a maggior tutela di futuri insediamenti di imprese?






venerdì 8 ottobre 2010

LA VERGOGNA E UNA MACCHINA AMMINISTRATIVA CHE NON PUò ANDARE COSì

Utente Anonimo
Riportiamo il commento di un frequentatore anonimo del nostro blog e la risposta di Gerardo Lupo. Una macchina amministrativa deve rodarsi, soprattutto se i piloti sono nuovi, ma dopo sedici mesi purtroppo bisogna saperla guidare in acque alte infestate da squali. Questa macchina amministrativa ha prodotto una convenzione che è priva di un solido fondamento giuridico. Quella dell’imprenditore. abituato a vincere la Mille Miglia ha fatto meglio il suo lavoro e almeno da 6 mesi aveva pronti i pilastri, le travi e i tegoli che sta montando.

Caro anonimo che dici di “vergognarmi” (vorrei tanto darti un nome perché è sempre bello  il contatto umano, Saint-Exupery diceva che è l’unico vero lusso che valga la pena di coltivare) la faccia che vedi esposta su questo blog è la mia, perciò mi sono sentito in dovere di darti una risposta. Leggo che “siccome la macchina amministrativa è così … non ci possiamo fare niente” Mi dispiace ma dissento. Una macchina è pur sempre “una macchina” e quindi può essere guidata. Il pilota della nostra scuderia trissinese, a nostro parere, poteva guidare in modo diverso, poteva affrontare qualche curva in altro modo. La nostra lista in Consiglio Comunale, come potrai leggere dai verbali,  ha più volte riconosciuto i non facili tempi che stiamo attraversando. Questo però non deve essere un alibi dietro il quale trincerarsi. 
Ci vogliono nuove idee e , per fortuna, non tutti abbiamo le stesse idee (ma non tutti le hanno, le idee). COMPLIMENTI !!!!  BELLE IDEE!!!!!
Cambiare è possibile ma bisogna essere pronti a farlo e a prepararsi. Ed è fatica, ci vuole tempo e interesse ed essere disposti a metterli a disposizione degli altri. Nessun inganno quindi, non voglio creare false speranze. 
LEGGETE!!! LEGGETE!!!! LEGGETE!!!! .......... 



giovedì 7 ottobre 2010

LA SOSTENIBILITà NON è SOLO UN PROTOCOLLO!

La sostenibilità non è solo un protocollo o una delibera del Consiglio Comunale. Si può attuare e praticare con un percorso che parta dalla presa di coscienza personale e dal cambio della propria vita. A Trissino per la Giornata Mondiale dell'Alimentazione e a Schio per una economia sostenibile sono proposti due percorsi che introducono ad una visione nuova del futuro, e ad azioni concrete e possibili per un nuovo modello economico. Per questo come Cittadini Attivi, vi presentiamo due proposte del nostro territorio alle quali vi invitiamo a partecipare. 
A Triisino serve una forte risposta civica: Trissino alzati e non dare tutto per scontato o già perso: nella notte nera non tutte le formiche sono nere.....ci sono anche quelle di altri colori.