venerdì 8 ottobre 2010

LA VERGOGNA E UNA MACCHINA AMMINISTRATIVA CHE NON PUò ANDARE COSì

Utente Anonimo
Riportiamo il commento di un frequentatore anonimo del nostro blog e la risposta di Gerardo Lupo. Una macchina amministrativa deve rodarsi, soprattutto se i piloti sono nuovi, ma dopo sedici mesi purtroppo bisogna saperla guidare in acque alte infestate da squali. Questa macchina amministrativa ha prodotto una convenzione che è priva di un solido fondamento giuridico. Quella dell’imprenditore. abituato a vincere la Mille Miglia ha fatto meglio il suo lavoro e almeno da 6 mesi aveva pronti i pilastri, le travi e i tegoli che sta montando.

Caro anonimo che dici di “vergognarmi” (vorrei tanto darti un nome perché è sempre bello  il contatto umano, Saint-Exupery diceva che è l’unico vero lusso che valga la pena di coltivare) la faccia che vedi esposta su questo blog è la mia, perciò mi sono sentito in dovere di darti una risposta. Leggo che “siccome la macchina amministrativa è così … non ci possiamo fare niente” Mi dispiace ma dissento. Una macchina è pur sempre “una macchina” e quindi può essere guidata. Il pilota della nostra scuderia trissinese, a nostro parere, poteva guidare in modo diverso, poteva affrontare qualche curva in altro modo. La nostra lista in Consiglio Comunale, come potrai leggere dai verbali,  ha più volte riconosciuto i non facili tempi che stiamo attraversando. Questo però non deve essere un alibi dietro il quale trincerarsi. 
Ci vogliono nuove idee e , per fortuna, non tutti abbiamo le stesse idee (ma non tutti le hanno, le idee). COMPLIMENTI !!!!  BELLE IDEE!!!!!
Cambiare è possibile ma bisogna essere pronti a farlo e a prepararsi. Ed è fatica, ci vuole tempo e interesse ed essere disposti a metterli a disposizione degli altri. Nessun inganno quindi, non voglio creare false speranze. 
LEGGETE!!! LEGGETE!!!! LEGGETE!!!! .......... 



-"Auspico un'insediazione di un'amministrazione democratica fra 3-4 anni così finalmente potrete vedere con i vostri occhi, occhi umili e al servizio del "più debole", come funziona la macchina amministrativa. Voi che siete sempre pronti a criticare, voi che credete che tutto sia semplice come respirare, voi a cui l'astinenza da potere ha procurato un enorme complesso di inferiorità che vi fa passare perennemente per delle vittime della società... questa società malata... credete che sia tutto così semplice??? Per forza di cose quando finalmente ritornerete a governare, sia pur un comune, non resisterete neppure un'anno perchè le vostre idee, i vostri principi si scontreranno con i sistemi amministrativi italiani.... non crediate che le vostre idee siano solo ed esclusivamente vostre!!!! Siamo tutti sulla stessa barca, lavoriamo tutti per il cittadino, per tutti i cittadini, ricchi e poveri, belli e brutti, solo che non è sempre così facile come lo fate sembrare voi!! State INGANNANDO la cittadinanza.... diffondendo false aspettative che una volta saliti al governo non sarete capaci di realizzare!!!!! VERGOGNA!!!!!!"-
Caro anonimo che dici di “vergognarmi” (vorrei tanto darti un nome perché è sempre bello  il contatto umano, Saint-Exupery diceva che è l’unico vero lusso che valga la pena di coltivare) la faccia che vedi esposta su questo blog è la mia, perciò mi sono sentito in dovere di darti una risposta.
Nelle tue parole leggo che “siccome la macchina amministrativa è così … non ci possiamo fare niente” Mi dispiace ma dissento. Una macchina è pur sempre “una macchina” e quindi può essere guidata. Il pilota della nostra scuderia trissinese  , a nostro parere, poteva guidare in modo diverso, poteva affrontare qualche curva in altro modo. La nostra lista in Consiglio Comunale, come potrai leggere dai verbali,  ha più volte riconosciuto i non facili tempi che stiamo attraversando. Questo però non deve essere un alibi dietro il quale trincerarsi. Ci vogliono nuove idee e , per fortuna, non tutti abbiamo le stesse idee (ma non tutti le hanno, le idee). Un esempio : la sistemazione della piazza di Selva era un’idea del mio gruppo, basta leggerlo nel programma depositato in Comune. Al sindaco Rancan ho personalmente ricordato questo dettaglio e lui mi ha detto che ci avrebbe reso merito. Sto ancora aspettando. L’amministrazione in carica ha detto in campagna elettorale che non era nella stanza dei bottoni e che avrebbe aspettato di esserci per definire il suo programma, le sue idee sul da farsi. Abbiamo aspettato e quello che abbiamo visto non ci piace. Queste idee non ci piacciono.  L’amministrazione  ha affrontato due gravi problemi, Pedemontana e piano Koris, in modo a nostro avviso inconsapevole e maldestro. Se tutti lavoriamo per il cittadino allora un sindaco, per certe questioni, dovrebbe essere disposto a rimandare indietro la sua fascia tricolore (spero che la parola tricolore non ti risulti indigesta). Io l’avrei fatto, tanta è la mia “astinenza da potere”, come dici tu, crisi da astinenza che comunque non posso provare perché Cittadini Attivi Trissino si è presentata alle elezioni per la prima volta nel 2009 e prima non esisteva come movimento.
LEGGETE!!! LEGGETE!!!! LEGGETE!!!! .. informatevi e fatevi vostre idee, come noi abbiamo le nostre. Discutiamo e attuiamo le migliori per il nostro paese, disinteressiamoci di quelle che fanno gli interessi di pochi e non della collettività. 27mila metri quadri di cemento in una zona soggetta a legislazione Seveso, distruggere siti archeologici vecchi di centinaia di anni, fare capannoni in  una valle che ne ha decine sfitti senza sapere neppure che tipo di produzione andremo a fare , dire che le strade ci vogliono e non comprendere nemmeno che i TIR da Trissino a Castelgomberto gireranno ancora in statale…questo ed altro è in Progetto Trissino!!! COMPLIMENTI !!!!  BELLE IDEE!!!!!
Cambiare è possibile ma bisogna essere pronti a farlo e a prepararsi. Ed è fatica, ci vuole tempo e interesse ed essere disposti a metterli a disposizione degli altri. Nessun inganno quindi, non voglio creare false speranze.  L’unica colpa che ammetto è quella di pensare e di cercare di usare la testa soprattutto quando ne va della salute dei miei concittadini e degli amici che dividono questa parentesi di vita nel nostro bel paese. Buona vita. Gerardo Lupo

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Rispondo e poi chiudiamo la discussione... intanto, i verbali dei consigli non credo di poterli vedere, mi è bastato venir ad un consiglio per capire come funzionano le cose... solite storie: la maggioranza che fa funzionare un paese... un pò di strade, un pò di attività, doposcuola, informagiovani, giornate ecologiche ecc ecc; e la minoranza che è li per fare il loro lavoro.... c'è chi si mette in mostra, e chi propone o azzarda affermazioni irrealizzabili... ma è giusto così, perchè questa è la politica italiana.... la maggioranza governa, cercando di far andare avanti un paese con leggi che a volte mettono solo i bastoni tra le ruote... e voi della minoranza, bè... fate il vostro lavoro, proponete, proponete, accusate, proponete e accusate, aspettando il vostro turno per passare dalla parte opposta... così poi di nuovo si ricomincerà, perchè a volte non basta avere buone idee, bisogna anche avere i mezzi per realizzarle. Propio per questo in politica non ci andrò mai!!! :)
Ovviamente non serve a nulla quello che ho scritto... voi la penserete sempre al solito modo... ma è giusto così... viva l'Italia...
p.s. i miei commenti non erano riferiti ai capannoni di Marzotto... era un commento in generale...

Buona vita a Lei...

Unknown ha detto...

Cari Anonimo e Gerardo,
mi inserisco in questa discussione solo per darvi un apporto in qualità di ex-amministratore pubblico. Negli ultimi anni si è insinuato in buona parte d'Italia un pensiero comune fortemente contrario a qualsiasi forma di dissenso. Chi critica, chi obietta, chi contrasta è appunto ...vergognoso! Spesso le motivazioni di questo pensiero, come lo stesso Anonimo ammette, sono dovute alla consapevolezza che amministrare è faticoso, difficile, arduo e quindi tutti gli altri sono tenuti a ringraziare e possibilmente a starsene zitti. Il nostro sistema democratico però non funziona così; esso prevede che a fianco di chi governa ci sia anche chi controlla, verifica, vigila e propone delle alternative.
Quando amministravo la mia più grande delusione non era il non apprezzamento da parte della minoranza del mio operato quanto piuttosto la carenza di suggerimenti e di idee che mi venivano dati per svolgere al meglio un mandato che, ricordiamocelo bene, ci è stato momentaneamente concesso ma non con una delega in bianco. Non si tratta di fare uno sporco lavoro che qualcuno deve pur fare e quindi gli altri devono prostrarsi con gratitudine. Si va in consiglio per esporre un'idea, spiegarla e cercarne il consenso ma quando si tratta di opere come quella in questione questa modalità non basta. Parlare di progettazione partecipata o di bilancio partecipativo suona purtroppo ancora di sinistra in un paese troppo disinteressato e sonnolento. Non si può sempre subire, dobbiamo riconquistare un senso civico forte, un interesse per il nostro paese e per il suo futuro che abbiamo perso negli anni perchè troppo impegnati a far fortuna individualmente o perchè, costa troppa fatica in termini di impegno cerebrale.
Personalmente ritengo che la burocrazia in questa faccenda dei capannoni c'entri ben poco ...chi lo pensa o è davvero ingenuo oppure pensa che gli altri lo siano.
Comunque la pensiate "mi batterò affinchè possiate sempre esprimervi liberamente" ...senza vergogna! Il confronto non dovrebbe mai far paura nè è auspicabile che venga bandito per una "superiore necessità di governare senza ostacoli".
Quello che fa veramente paura è "il silenzio dei giusti".

Chi può e lo ritiene opportuno alzi la voce sempre, non è una facoltà ...è un dovere!

Buon lavoro a tutti.
Paola Rigo

Unknown ha detto...

...leggo solo ora la risposta di Anonimo e mi permetto di commentare ancora con qualche riga:
io mi auguro che Lei si metta in politica proprio per cambiare le regole del gioco ...c'è bisogno di idee nuove, di nuove sperimentazioni, di gente che sogna e che prova a realizzarli quei sogni.
Un mondo migliore è possibile se si continua a sognarlo e a rimboccarsi le maniche per concretizzarlo.
Sono comunque contenta che qualcuno si prenda ancora la briga di andare ad un consiglio comunale.
Già questo è un bel passo avanti (...lo dico sinceramente e senza nessuna vena ironica).
Saluti.
Paola Rigo

G3RT ha detto...

Mi intrometto anche io per dire che chi non mette le mani nella cacca dovrebbe stare zitto.
Invece è pieno di gente che si lamenta e rompe i marroni a chi si da da fare, però non fa una mazza.

Troppo facile egregio anonimo, troppo facile.

cittadiniattivi.trissinoanchio ha detto...

http://albo.altovicentino.it/trissino/albo/
http://www.comune.trissino.vi.it/a_1247_IT_13936_1.html
Mi sono permesso di inserire i link del sito del Comune di Trissino all'albo-online e alle delibere del Consiglio Comunale perchè comprendo il disagio della mancanza di informazioni. Ritengo che anonimo ci abbia dato un buono spunto di riflessione, anch'io condivido che la sua posizione è criticabile, apre un tombino, perchè considera tale la politica, ammira chi "governa", ci dice di non disturbare il manovratore, tanto anche noi non sapremo fare di meglio. Mi permetto di essere crudo, visto che qualcuno ci rimprovera di cose concrete, mi permetto di far motare che per togliere un po' di fumo basterebbe rendere più partecipato il consiglio. Nella variazione di Bilancio recente sono stati stanziari circa 15.000 euro per rinnovare gli impianti dell'aula, noi chiuederemo che questo contempli anche un sistema di ripresa per poter avere i consigli comunali in rete e per poterli seguire da casa. Questa è una proposta concreta anche per far entrare aria fresca, perchè il tombino è vero,puzza e consente proprio il giochino del manovratore, che manovra senza che nessuno lo possa disturbare.
Massimo Follesa

Anonimo ha detto...

Per far andare bene la macchina amministrativa comunale serve un buon Segretario e dei Capi Ufficio in gamba, che si assumono le loro responsabilità.
Non conosco nessuno di quelli che sono a Trissino, c'è però da dire che ricoprire certi ruoli oggi non è poi così facile come potrebbe sembrare, le norme sono in continuo cambiamento su tutti i fronti ed è doveroso rispettarle, ovunque e comunque, chiaramente senza esagerare perchè credo che se si guarda il pelo nell'uovo si ferma tutto.

Anonimo ha detto...

Inutile girarci intorno al problema, si possono avere le più belle idee ed intenzioni per una comunità, si possono avere i più bravi ragionieri, ma se una macchina è lenta vuol dire che bisogna ingrassare le parti meccaniche, e per oliarle servono i tecnici, come ha detto giustamente Emma Marcegaglia di Confindustria non meno di un anno fa se non erro, a qualche assemblea di Confindustria.
E se ve ne sono pochi (come presumo, ed in ogni caso non sono mai abbastanza, soprattutto con le esigenze di una comunità locale del mondo d'oggi!) serve reperire nuove risorse economiche per averne di più a disposizione...........
.........maaaaaa viva DIO! Questi sono della LEGA, in provincia sono loro amici, in Regione sono della LEGA......se non riescono a trovare le soluzioni loro e chi dovrebbe trovargliele??????
(PS: questo potrebbe essere un buon cavallo di battaglia da portare avanti, ostregaaaa!!!!!)

Anonimo ha detto...

.....e se me nono gavesse avuto e rode.....sarìa stà 'na carioa!!