martedì 24 luglio 2012

Incendio doloso ai danni di Andrea Zanoni, eurodeputato veneto ambientalista dell'Idv

Da VicenzaPiù.Com:
On. Andrea Zanoni, Idv  -  Appiccate le fiamme al boschetto dell'Eurodeputato IdV. Distrutte decine di piante e strage di piccoli animali. Poteva andare molto peggio.

“Vista la natura dell'incendio, doloso ed appiccato in più punti, temo si tratti di un atto intimidatorio – commenta Zanoni – Probabilmente con la mia recentissima serie di conferenze “Fermiamo i Predoni del nostro futuro” ho dato fastidio a qualcuno che adesso mi ripaga in questo modo”. Zanoni si è occupato recentemente della speculazione edilizia e cementificazione del territorio, del progetto di mega macello di Barcon e dell'insediamento commerciale Ikea, e poi ancora l'elettrodotto di Terna e la mega discarica di amianto (quest'ultima conferenza si è tenuta il 13 luglio) che si vuole imporre ai cittadini di Paese. Senza dimenticare la battaglia europea sulla caccia in deroga che vede l'Italia a rischio procedura d'infrazione e pesanti multe per i regali ai cacciatori della regione Veneto e Lombardia. “Evidentemente la mia azione sul territorio e in Europa sta dando dei frutti che a qualcuno danno fastidio – aggiunge l'Eurodeputato – Ma di sicuro non sono questi i gesti che mi fermeranno anche se purtroppo dovrò installare una serie di telecamere per garantire la mia sicurezza e quella della mia famiglia”.

martedì 17 luglio 2012

IL PAT DI TRISSINO E’ DESAPARASIDO, PERSO DALLA GIUNTA CEMENTO?


Innanzi tutto va ricordato che il PAT di Trissino bene o male fu preparato e redatto nella sua versione definitiva, ora sta ancora nel cassetto con evidente spreco di denaro, dalla precedente amministrazione Perin, tra il 2006 e la fine del 2008. Sono ormai tre anni che IL PAT DI TRISSINO E’ DESAPARASIDO nei rimpalli e nei numerosi incontri vantati da questa giunta. Sappiamo che per oltre un anno e mezzo nessuna azione è stata compiuta dal progettista da quando questa giunta si è insediata. Sono proprio tre anni da quando si sono insediati e due da quando vi è stata la grave alluvione del 2010 con i numerosissimi smottamenti del nostro territorio, che hanno presentato il primo atto di governo del territorio. Infatti ai tecnici si è presentato un approfondimento sulle fragilità geologiche del territorio. questo studio arriva solo dopo due anni e si basa su quello già impostato dal 2008.
Questo grave ritardo sarebbe costato ai trissinesi 2.000.000 di euro per le casse comunali da impiegare nelle opere pubbliche o nel risanamento delle scuole. Questa è una responsabilità della Giunta Rancan e della Lega di Trissino. Non si può tralasciare anche la debole opposizione della lista di Zarantonello che sul loro progetto di assetto del territorio sembra avere paura di incalzare la maggioranza. 

domenica 15 luglio 2012

Dire tutto. Anche su Giannino Ma...rzotto

Da VicenzaPiù Online di Giovanni Coviello (Direttore responsabile): Dire tutto non è sempre semplice ma è un dovere, almeno per chi scrive per professione, che vuol dire serietà verso il mezzo su cui si scrive e rispetto per il lettore che, più o meno consapevole che sia, associa maggiore credibilità a un articolo proprio perchè tale. Quindi non di un singolo ma, di fatto, di una comunità a cui si appartiene, se si è solidali col mezzo che si legge, o che si avversa, se quel mezzo lo si legge per contrastarne la linea con le proprie opinioni e le proprie convinzioni.....
Altre cose, non bellissime come gli elogi odierni, ho visto dopo associate a quel nome e a quel cognome, tra cui quegli orrendi capannoni a Trissino lungo la statale  e, peggio, il comportamento dei Marzotto verso chi, morto o ammalato tra i lavoratori della Marlane Marzotto, fa ancora oggi fatica a sapere da un tribunale se è morto per un raffreddore o per i materiali tossici della fabbrica di Praia a Mare.....

sabato 14 luglio 2012

E' morto il conte Giannino Marzotto Industriale tessile e mecenate

VICENZA. E’ morto Giannino Marzotto. Figlio del conte Gaetano, industriale tessile, mecenate e uomo di grande umanità e cultura, era nato a Valdagno il 13 aprile 1928.
14/07/2012

VICENZA. E’ morto Giannino Marzotto. Figlio del conte Gaetano, industriale tessile, mecenate e uomo di grande umanità e cultura, era nato a Valdagno il 13 aprile 1928. Da tempo era malato di tumore. Ricoverato dal 19 dicembre scorso all’ospedale di Padova, ne era uscito solo per pochi giorni, l’ultima volta il 13 aprile scorso in occasione del suo compleanno. Da una quindicina di giorni le sue condizioni si erano aggravate, e questa mattina si è spento.Laureatosi in Legge nel 1950, era già entrato nel 1946 a fianco del padre nella “Manifattura Lane G. Marzotto&F. Spa” di cui diviene Direttore Centrale nel 1953 e Consigliere Delegato nel 1956. Nel 1958 diventa Vice Presidente e Consigliere Delegato e Presidente nel 1968. Si dimette dalle cariche operative nel 1969 durante l’autunno caldo, promuove l’avvio di attività innovative e si dedica allo sviluppo di iniziative di ricerca: concorre tra l’altro al rilancio della “Necchi spa” di Pavia di cui è stato Vice Presidente. E’ stato dal 1963 al 1967 Presidente dell’Associazione Laniera Nazionale.

Caccia, privilegi e «rotte del Guà» incendiano il consiglio comunale di Trissino

Da MontecchioPiù Online:  Il consigliere comunale Massimo Follesa (Pd) restituisce la tessere per l'accesso gratuito alle piscine municipali e in aula è maretta anche in ragione della denuncia contro «i casotti» abusivi per i cacciatori. È questo il succo di quanto accaduto Giovedì   12 luglio in consiglio a Trissino, durante il quale una cinquantina di appassionati della doppietta è intervenuta per contestare la denuncia dello stesso Follesa.

E' rimasto l'amaro in bocca ai cacciatori e all'assessore ai lavori pubblici Davide Faccio (Lega, nonché presidente del circolo locale di Federcaccia) il quale ha ricordato che «le altane sono una tradizione della zona» e che non hanno mai «fatto male a nessuno». Follesa dal canto suo, plaudendo alll'intervento del sindaco teso al rispetto della normativa, ha ribattuto a muso duro a Faccio spiegando che è inaccettabile che un assessore difenda una, seppur piccola, «situazione di illiceità». La serata è stata comunque all'insegna di Follesa (nella foto) che durante il proseguo dell'assise ha attaccato platealmente la giunta del Carroccio accusandola di non attivarsi presso la regione affinché siano rese pubbliche le carte sul progetto delle casse di espansione dell'Agno fra Trissino e Arzignano

giovedì 12 luglio 2012

SAPORE DI VINO AMARO, NOBILE GESTO E LA GIUNTA DI TRISSINO SI LAVA LA COSCIENZA SULLE SPALLE DEI DIPENDENTI?

Non avrei voluto farlo, ma l'articolo del cronista del Giornale di Vicenza di domenica 22 luglio mi costringe a ritornare sulle tessere della Piscina di Trissino. A pagina 33 il quotidiano riporta le dichiarazione del Sindaco Rancan per cui quei fatti  stanno nell'ambito di un malcostume ristretto agli atti di un dipendente comunale. Gli amministratri starebbero cercando di attribuire le responsabilità e le colpe. 
Non sono d'accordo e mi permetto di obiettare. Apprezzo il gesto del Sindaco che comprende il mio comportamento ma si muove nella direzione sbagliata. La categoria della nobiltà non centra con il mio gesto, che invece vuole denunciare certi comportamenti da casta. 
Mi chiedo infatti se gli sia chiaro che nella sua giunta qualcuno, in modo tutt'altro che nobile, non apprezza per nulla i suoi comportamenti.
In primo luogo l'ufficio sport, che mi ha consegnato quelle tessere, fa riferimento ad un Assessorato, e perciò chiedo a tutti se siamo sicuri che quel comportamento non rientri in un "laissez faire, laissez passer", che il primo cittadino non controlla da tempo? 
In secondo luogo sottolineo il grave tentativo di intimidire me e il Sindaco per i provvedimenti sulla mia interrogazione sulle altane pericolanti per la caccia messo in atto durante il Consiglio Comunale del 12 luglio da un altro suo Assessore.