domenica 15 luglio 2012

Dire tutto. Anche su Giannino Ma...rzotto

Da VicenzaPiù Online di Giovanni Coviello (Direttore responsabile): Dire tutto non è sempre semplice ma è un dovere, almeno per chi scrive per professione, che vuol dire serietà verso il mezzo su cui si scrive e rispetto per il lettore che, più o meno consapevole che sia, associa maggiore credibilità a un articolo proprio perchè tale. Quindi non di un singolo ma, di fatto, di una comunità a cui si appartiene, se si è solidali col mezzo che si legge, o che si avversa, se quel mezzo lo si legge per contrastarne la linea con le proprie opinioni e le proprie convinzioni.....
Altre cose, non bellissime come gli elogi odierni, ho visto dopo associate a quel nome e a quel cognome, tra cui quegli orrendi capannoni a Trissino lungo la statale  e, peggio, il comportamento dei Marzotto verso chi, morto o ammalato tra i lavoratori della Marlane Marzotto, fa ancora oggi fatica a sapere da un tribunale se è morto per un raffreddore o per i materiali tossici della fabbrica di Praia a Mare.....

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Il ricordo più recente legato al nome Marzotto è la devastazione del territorio di Trissino, di fronte alla Miteni, e alla corruzione che ha prodotto da parte del comune di Trissino lo spostamento dell'Autostrada Pedemontana ("grazie" alla famiglia Marzotto)! Se con una mano dai e con l'altra togli....per me c'è poco da incensare.
Alessandro

cittadiniattivi.trissinoanchio ha detto...

@Alessandro, si è vero, ma la grande livella riguarda tutti e ciò non toglie il rispetto per chi muore e lascia a noi il compito di restare e ricordarlo. A lui va il mio ricordo personale e il mio cordoglio a tutta lka sua famiglia, a memoria degli incontri personali che ho avuto con lui negli anni di studio per la mia tesi, che ho passato tra il 1989 e il 1992 tra la Colombara e la Villa di Trissino.
Sugli atti che egli ha rappresentato per questo terra molti lo lodano e ricordano il "bene", noi non nascondiamo che molte lodi forse sono legate proprio al "bene" che ha fatto, tra questi non possiamo dimenticare anche chi alla guida del comune, della provincia, su su su fino alla regione veneto..... e forse anche qualcuno delle opposizioni, è stato beneficiario di quel "bene".
Massimo Follesa

Anonimo ha detto...

Grazie Massimo,
fa bene alla salute dei media (e dei lettori) che qualcuno sappia scrivere un po' contro corrente.
Erica

Anonimo ha detto...

@Alessandro, si è vero, ma la grande livella riguarda tutti e ciò non toglie il rispetto per chi muore e lascia a noi il compito di restare e ricordarlo. A lui va il mio ricordo personale e il mio cordoglio a tutta lka sua famiglia, a memoria degli incontri personali che ho avuto con lui negli anni di studio per la mia tesi, che ho passato tra il 1989 e il 1992 tra la Colombara e la Villa di Trissino.
Sugli atti che egli ha rappresentato per questo terra molti lo lodano e ricordano il "bene", noi non nascondiamo che molte lodi forse sono legate proprio al "bene" che ha fatto, tra questi non possiamo dimenticare anche chi alla guida del comune, della provincia, su su su fino alla regione veneto..... e forse anche qualcuno delle opposizioni, è stato beneficiario di quel "bene".
Massimo Follesa

Anonimo ha detto...

Bravo Massimo, condoglianze alla famiglia del Conte ma pieno rispetto anche per le tue parole corrette.
PS Secondo me proponi di fare come a Sarego, il Consiglio Comunale trasmesso su Internet nelle case trissinesi collegate, poi fatti fare un bel sito come si deve e vedrai che, sempre secondo il mio modestissimo e umilissimo parere di misero cittadino, le nuove generazioni trissinesi non ti deluderanno!

Anonimo ha detto...

Concordo. Il Consiglio Comunale trasmesso su Internet sarebbe una bellissima cosa e penso semplice da realizzare, anche se non sono esperta del settore. C'è solo da capire che volontà ci sia nel farlo, perchè se preferiscono non farlo per non dare adeguata informazione e tenersi riservate le loro cose allora di acqua sotto i ponti ne passerà un bel pò!