martedì 17 luglio 2012

IL PAT DI TRISSINO E’ DESAPARASIDO, PERSO DALLA GIUNTA CEMENTO?


Innanzi tutto va ricordato che il PAT di Trissino bene o male fu preparato e redatto nella sua versione definitiva, ora sta ancora nel cassetto con evidente spreco di denaro, dalla precedente amministrazione Perin, tra il 2006 e la fine del 2008. Sono ormai tre anni che IL PAT DI TRISSINO E’ DESAPARASIDO nei rimpalli e nei numerosi incontri vantati da questa giunta. Sappiamo che per oltre un anno e mezzo nessuna azione è stata compiuta dal progettista da quando questa giunta si è insediata. Sono proprio tre anni da quando si sono insediati e due da quando vi è stata la grave alluvione del 2010 con i numerosissimi smottamenti del nostro territorio, che hanno presentato il primo atto di governo del territorio. Infatti ai tecnici si è presentato un approfondimento sulle fragilità geologiche del territorio. questo studio arriva solo dopo due anni e si basa su quello già impostato dal 2008.
Questo grave ritardo sarebbe costato ai trissinesi 2.000.000 di euro per le casse comunali da impiegare nelle opere pubbliche o nel risanamento delle scuole. Questa è una responsabilità della Giunta Rancan e della Lega di Trissino. Non si può tralasciare anche la debole opposizione della lista di Zarantonello che sul loro progetto di assetto del territorio sembra avere paura di incalzare la maggioranza. 
Il Comune di Trissino ha perso una considerevole somma di euro che sarebbero potuti entrare nelle sue disponibilità per le opere pubbliche, se entro il 15 luglio del 2010 si fosse dato corso ad una rapida revisione del Pat della precedente giunta. Vale a dire prima del Consiglio Comunale che ha approvato il più grande piano di interventi di iniziativa privata di Trissino. Si doveva costringere tutti i Piani di lottizzazione , anche i più vecchi ad adeguarsi alle norme di perequazione e riequilibrio della ricchezza della LR11/2204. In questa revisione avrebbe dovuto rientrare anche il Piano Koris la cui dimensione di circa 85.000 mq avrebbe portato a una monetizzazione del 25% della sua superficie. Stando i valori che calcola il comune per i terreni fabbricabili che ammonta a circa 100€/mq con un facile calcolo si ottengono i 2mln di € che mancano nella cassa dei Trissinesi. 
Si doveva però approvare il PAT e si poteva fare in un anno di lavoro dal 2009 al luglio del 2010. Invece del PAT hanno approvato il Piano Koris. Oltrettutto la procedura era velocizzata dall'accordo di programma firmato nel 2008 con regione e provincia. I complicati calcoli della nuova suèerficie edificabile disponibile sono stati fatti dal 2008. 
Denunciamo che già da allora si sa ch’egli ampliamenti di nuove aree edificabili a Trissino possono essere solo 52.000 mq e che numerosi sono gli atti di perequazione che giacciono nel cassetto degli uffici. 
Cosa sta aspettando questa giunta? Sta rivedendo come ridistribuire i mq di nuova edificazione in base al potenziale elettorale? Questa giunta sta aspettando l’occasione propizia per rivedere i patti e gli atti d’obbligo di perequazione con i privati sottoscritti nel 2004 con l’attuale PRG? Possiamo cominciare chiamare questa giunta leghista giunta cemento? 
Questa domanda è resa legittima per l’immobilità di fronte ad alcuni episodi edificatori che come il piano Koris, la costruzione di numerose case a schiera in zona di frana a Selva, l’edificazione di un condominio in fregio ad una villa vincolata e la realizzazione di un capannone a ridosso ad un edificio ad alto valore ambientale.

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