sabato 2 giugno 2012

LATTERIA SOCIALE DI TRISSINO Soc. Coop. Agricola - Soci - Consorzio Tutela Formaggio Asiago

Inauguriamo alcuni post con le indicazioni di luoghi, attività, documenti e monumenti del nostro territorio rilevanti e in grado di produrre un'economia diversa e alternativa, sole se valorizzati e organizzati su basi di rete e offerte territoriali sul mercato regionale turistico e agroindustriale di qualità: vai direttamente al sito della LATTERIA SOCIALE DI TRISSINO Soc. Coop. Agricola - Soci - Consorzio Tutela Formaggio Asiago si tratta di una latteria attiva da decenni,  emergenza agroalimentare del nostro territorio e prodruttice di qualita del formaggio asiago.
Prendiamo alcune note da disciplinare di produzione disponibile in rete.
La denominazione di origine protetta “Asiago” è riservata al formaggio a pasta semicotta,  prodotto esclusivamente con latte vaccino, ottenuto nel rispetto del presente disciplinare di produzione, distinto in due diverse tipologie di formaggio, Asiago pressato e Asiago d’allevo, le cui caratteristiche vengono di seguito indicate.
Il latte posto in lavorazione per la produzione di “Asiago” pressato deve essere latte intero e la miscela in caldaia deve essere costituita da latte, fermenti lattici o lattoinnesto, caglio bovino ed eventualmente modeste quantità di cloruro di sodio. Durante la lavorazione possono essere inoltre aggiunte, per esigenze tecnologiche, delle quantità di acqua potabile. 
Il formaggio “Asiago”, sia nella tipologia pressato che in quella d’allevo, viene prodotto con latte conforme alle disposizioni sanitarie vigenti in materia. È tuttavia consentita la produzione dell’Asiago allevo nelle malghe durante il periodo di monticazione (alpeggio ndr) con latte in deroga alle normative sanitarie vigenti. Il latte deve essere stoccato a temperatura compresa fra i 4 e gli 11 gradi Celsius e deve essere trasformato entro il tempo massimo di 60 ore dalla prima o dalla eventuale seconda munta. Nel caso in cui il formaggio “Asiago” sia prodotto da latte crudo, la trasformazione deve essere ottenuta entro le 36-48 ore successive all’ingresso nello stabilimento, secondo le vigenti disposizioni. 
Per la produzione del formaggio “Asiago” pressato può essere utilizzato latte, derivante da una o due mungiture, crudo o pastorizzato a 72 gradi Celsius per 15 secondi, secondo le vigenti normative.
Per la produzione di formaggio “Asiago” d’allevo può essere utilizzato latte derivante da due mungiture parzialmente scremate per affioramento, o derivante da due mungiture di cui una parzialmente scremata per affioramento, o da una sola mungitura pure parzialmente scremata per affioramento. Può essere utilizzato latte crudo o termizzato a 57/68 gradi Celsius per 15 secondi con parametro analitico della fosfatasi positivo. Non sono consentiti ulteriori trattamenti al latte oltre quelli espressamente previsti nel presente disciplinare di produzione. Per la produzione del formaggio Dop Asiago che si fregia della menzione “prodotto della montagna” è consentito utilizzare latte di 2 o 4 munte, ma la trasformazione di tale latte deve avvenire entro 18 ore dal ricevimento, nel caso di utilizzo di latte di 2 munte, ed entro 24 ore dal ricevimento nel caso di utilizzo di latte di 4 munte. 

Nel caso di produzione di “Asiago” d’allevo il latte posto in lavorazione è latte parzialmente scremato per affioramento, eventualmente addizionato di lisozima (E 1105) nei limiti di legge; la miscela è pertanto costituita da latte parzialmente scremato, fermenti lattici o lattoinnesto, caglio bovino, eventuali modeste quantità di cloruro di sodio e di lisozima. L’uso del Lisozima (E1105) è in ogni caso vietato nella produzione della Dop “Asiago” che si fregia della menzione aggiuntiva “prodotto della montagna”. 

Il latte destinato alla trasformazione in Asiago pressato deve derivare da una o due mungiture. Il latte destinato alla trasformazione in Asiago d’allevo deve derivare da due mungiture parzialmente scremate per affioramento, da due mungiture, di cui una scremata per affioramento o, da una sola mungitura pure parzialmente scremata per affioramento. Nella trasformazione del latte in “Asiago” pressato sono rispettati i seguenti parametri tecnologici: 
- temperatura di coagulazione 35/40°C 
- taglio della cagliata a 15/25 minuti dall’addizione del caglio fino alla dimensione di noce/nocciola; 
- temperatura di semicottura: 44° +/- 2°C; 
- pressatura per massimo 12 ore; 
Nella trasformazione del latte in “Asiago” d’allevo sono rispettati i seguenti parametri tecnologici: 
- temperatura di coagulazione: 33/37°C; 
- taglio della cagliata a 15/30 minuti dall’addizione del caglio fino alla dimensione di nocciola o inferiore;  
- temperatura di semicottura: 47° +/- 2°C 
Gli sfridi o ritagli di cagliata di lavorazioni precedenti non sono utilizzabili nelle successive produzioni di formaggio D.O.P. “Asiago”.

Nessun commento: