domenica 21 aprile 2013

DIETRO A NAPOLITANO NULLA DI LIMPIDO! IL PD FUORI DAI CITTADINI.

Il nuovo mandato a Napolitano non ha nulla di "limpido", dietro si nascondono i problemi di commistione tra affari e politica, una vera questione morale e di rapporto con la legalità per PD, PDL, Lega e anche per minimariani. La democrazia non può finire in vuoti riti per organizzazioni incapaci di concretizzare nuove proposte su gambe nuove. Il partito dei soldi si è coperto dietro una operazione di palazzo contro quello dei poveracci. Già nel '92 Napolitano fu contrapposto a Rodotà per la Presidenza della Camera.
Si tratta di una scelta democratica ma pur sempre di palazzo incapace di dire qualcosa di necessario per chi sbarca il lunario e per chi non riesce a farlo. Quello che ha fatto la maggioranza del parlamento è davvero quello che vuole la maggioranza del paese? Sono fortunati che spesso in Italia il dramma finisce in melodramma e commedia. 
Non sono più disponibile a coprire chicchessia a cominciare dai tutti i vertici del PD al quale per fondarlo ho dedicato oltre un decennio nel mio piccolo della Valle dell'Agno,  a partire dai primi comitati per l'ulivo. Ieri quel ciclo è finito!
Il PD ha vinto le elezioni, ma è fuori dalla realtà di chi lo vota, di chi vi milita e non sopravviverà alla vittoria. Affronterà un congresso inutile, chi non denuncia lo stato di cose, i rapporti pericolosi tra affari e politica a partire da quelli del Veneto, aspetta solo prebende e posti ed è complice. 
E' il momento di riprendersi il futuro, addio, fuori c'è aria pulita, persone che vogliono lavorare e vivere in un paese diverso, la strada sarà impervia e insidiosa ma i compagni di strada saranno molti e più consapevoli. Non rinnoverò la mia tessera e resto a disposizione dei cittadini nel mio piccolo servizio alla politica.
Massimo Follesa

2 commenti:

mario barbieri ha detto...

posso solo dire ha cosa: era ora. Cosa ci stesse a fare una persona come te nel PD era uno dei misteri della politica. C'e' un solo sistema di far cambiare il PD, SMETTERE DI VOTARLO!

Anonimo ha detto...

Grandissimo e coraggiosissimo articolo. Mi auguro proprio che venga letto da tutti quei parlamentari vicentini neoeletti a Roma, e che sono diventati in un lampo complici del sistema. Nostro malgrado......