TRATTO DA MONTECCHIOPIU.COM NEL CONSIGLIO COMUNALE DELL'11/09 SCONTRO AL CALOR BIANCO CON L'OPPOSIZIONE DEL CONSIGLIERE FOLLESA. Pur avendo esaurito lo spazio a sua disposizione ha tenuto la parola con un j'accuse (CLICCA E GUARDA IL VIDEO) senza esclusione di colpi.
La bordata all'Assessore all'ambiente Cecilia Fochesato, accusata di conflitto di interessi per la sua doppia veste di assessore all'ambiente e di ingegnere chimico in forza alla conceria Basmar, (una ditta con molte criticità ambientali) ha ottenuto che la giunta cambiasse idea e approvasse un'assemblea pubblica. Il sindaco e la giunta per togliersi dall'impaccio di essere accusata di sottovalutare le questioni ambientali e di nasconderle ai cittadini ha consentito al compromesso proposto dal consigliere Follesa di rimuovere diversi passaggi dal suo emendamento che puntava ad un assemblea. Il suo documento con i diversi passaggi ritenuti incongrui e forieri di illazioni dallo stesso sindaco, è stato ritirato e presentato un nuovo emendamento con cui la maggioranza ha "dovuto" accettare un'assemblea con esperti sul tema degli inquinamenti della nostra falda. Follesa dichiara che essa dovrà avvenire entro la fine di ottobre 2013.
Questa mattina (13/09/13) Massimo Follesa, consigliere comunale d'opposizione a Trissino, si è recato in municipio per chiedere la documentazione relativa allo stato di salute dell'acqua nel comprensorio dell'Ovest Vicentino. Dati «utili a capire pià a fondo» i rischi per la salute dopo l'esplosione del caso perfluorati, una sostanze non ancora illegali ma che sono presenti in molte zone della provincia berica, capoluogo incluso e che hanno scatenato un animato dibattito in tutta la provincia.
La bordata all'Assessore all'ambiente Cecilia Fochesato, accusata di conflitto di interessi per la sua doppia veste di assessore all'ambiente e di ingegnere chimico in forza alla conceria Basmar, (una ditta con molte criticità ambientali) ha ottenuto che la giunta cambiasse idea e approvasse un'assemblea pubblica. Il sindaco e la giunta per togliersi dall'impaccio di essere accusata di sottovalutare le questioni ambientali e di nasconderle ai cittadini ha consentito al compromesso proposto dal consigliere Follesa di rimuovere diversi passaggi dal suo emendamento che puntava ad un assemblea. Il suo documento con i diversi passaggi ritenuti incongrui e forieri di illazioni dallo stesso sindaco, è stato ritirato e presentato un nuovo emendamento con cui la maggioranza ha "dovuto" accettare un'assemblea con esperti sul tema degli inquinamenti della nostra falda. Follesa dichiara che essa dovrà avvenire entro la fine di ottobre 2013.
Questa mattina (13/09/13) Massimo Follesa, consigliere comunale d'opposizione a Trissino, si è recato in municipio per chiedere la documentazione relativa allo stato di salute dell'acqua nel comprensorio dell'Ovest Vicentino. Dati «utili a capire pià a fondo» i rischi per la salute dopo l'esplosione del caso perfluorati, una sostanze non ancora illegali ma che sono presenti in molte zone della provincia berica, capoluogo incluso e che hanno scatenato un animato dibattito in tutta la provincia.
La breve visita di stamani di Follesa in realtà non è che l'ultimo capitolo di una vicenda che si trascina da settimane e che due giorni fa proprio in consiglio comunale a Trissino ha avuto un punto di svolta. Dopo le prudenze iniziali, considerate eccessive dalle minoranze, il sindaco leghista Claudio Rancan ha deciso di impegnarsi per organizzare una pubblica assemblea (rimane da capire se in concomitanza con un consiglio comunale o nell'ambito di un'assise ad hoc) durante la quale saranno divulgati e spiegati con cura i dati del corposo studio del Cnr e dell'Arpav sulle presenze dei perfluorati in val Padana. Uno studio che ha trovato significative presenze proprio a vicenza e lungo l'asta dell'Agno-Guà sino a proseguire nel sistema del Fratta Gorzone. Studio che per Follesa deve costituire un punto di partenza per acclarare lo stato ambientale in relazione a tutti i potenziali inquinanti. Una posizione condivisa dal consigliere di minoranza Giampietro Ramina che oltre alle problematiche dell'acqua ha tenuto a sottolineare quelle mediche e quelle legate al ciclo alimentare.
Frattanto la questione ambientale tiene banco anche nell'hinterland del capoluogo. Quest'ultimo infatti è ugualmente toccato dalla vicenda dei pfoa, ma nel frattempo a Torri di Quartesolo la popolazione è divisa sul nascitura impianto a biomasse che produrrà, se messo in funzione, energia elettrica a partire dal guano avicolo o pollina. Se ne discuterà lunedì 16 settembre a Vancimuglio, una frazione di Grumolo delle Abbadesse non distante dal confine comunale di Torri. (in foto da destra a sinistra i consiglieri comunali trissinesi Ramina e Follesa)
Nessun commento:
Posta un commento