venerdì 25 aprile 2014

L'allarme dell'ANPI e l'appello dell'Associazione per la Democrazia Costituzionale.

Credo che si sia perfettamente colto il problema dei problemi che la Democrazia si trova ad affrontare oggi in Italia, da cui dipendono poi gli stessi spazi di democrazia materiale e di democrazia rappresentativa/elettiva.
Essi si possono sintetizzare nel fermare la deriva neo-autoritaria dei poteri forti che stanno dietro ed attorno al nuovo governo Alfano-Renzi con la complicità di Napolitano. Cosa vogliono instaurare in Italia è ogni giorno più evidente. Essi sono consapevoli e ritengono incompatibili le attuali istituzioni democratiche rappresentative e i principi dell'attuale costituzione con le contro-riforme del mercato del lavoro, con il fiscal-compact (che obbligherà a tagliare fortemente la spesa sociale), con l'imposizione di "grandi opere"  devastanti per il territorio e l'ambiente. Questo progetto è utile solo alle grandi corporazioni Imprese-Coop ed alle banche che finanziano i project-financing e i project-bond scaricandone i costi sui cittadini. 
In questo disegno sono incompatibili gli stessi spazi democratici materialmente conquistati dai cittadini e, perfino, i sindacati  messi di fronte all'alternativa di diventare, consociativi e conniventi o essere del tutto ignorati e derisi si vedano le dichiarazioni di Renzi  con le purtroppo esitanti posizioni sindacali. Opporsi e costruire una alternativa al disegno neo-autoritario, è il presupposto fondamentale per tutte le altre lotte, ambientali, sociali, e di libertà.

LO SCRIGNO DI PIERA

Breve documentario di un viaggio dalla Valleogra nel Vicentino a Tenno nell'alto Garda tra scorci e percorsi di primavera: il tutto pubblicato su www.taepile.net e realizzato da Marco Milioni

martedì 8 aprile 2014

Marco Bicego cresce nel 2013 il fatturato va a +11%

www.ilgiornaledellarchitettura.com
Tratto da www.veneziepost.it  lunedì 7 aprile
Marco Bicego, marchio di gioielli vicentino fondato nel 2000 dall’omonimo imprenditore e designer, ha archiviato il 2013 con una crescita a doppia cifra (+11%, a quota 37 milioni di euro) e mira al bis nel 2014. Lo riferisce Pambianco. 
In cantiere, per quest’anno, il marchio ha l’inaugurazione di due flagship store in piazze di prestigio come Milano e gli Stati Uniti (New York, Miami o San Francisco), che si dovrebbero aggiungere alla quindicina di negozi nel mondo, tra cui quelli di Verona, Mykonos, Budapest, Tokyo e Hong Kong. Investimenti che richiedono spalle solide, anche se l’idea di aprirsi a partner esterni per accelerare l’espansione globale resta per il momento lontana. “A volte il pensiero mi viene - ha affermato Bicego – ma per ora preferisco essere indipendente, per poter agire in maniera flessibile e dinamica. Poi per il futuro mai dire mai, siamo sempre aperti a valutare opportunità”.