Abbiamo partecipato all'iniziativa del PD di Trissino che aveva invitato tutti i cittadini per la ricorrenza del 150° anniversario dell'Unità dell'Italia a un aperitivo tricolore, ma la mattinata è iniziata ricordando tutti i caduti per l'unità del nostro paese. Infatti al di là della retorica e del protocollo il Consigliere Lupo e il segretario del PD di Trissino Massimo Follesa hanno posto sulla cancellata esterna della chiesetta dedicata ai caduti di San Valentino un mazzo di fiori a memoria del sacrificio di tutte le donne e gli uomini che dal risorgimento e attraverso la resistenza hanno contribuito alla nascita del nostro paese unito con la costituzione della repubblica.
La mattinata è stata completata con l'aperitvo al quale hanno partecipato quasi 100 cittadine e cittadini di Trissino. Non possiamo dimenticare gli assenti e tra tutti spiccavano gli amministratori leghisti, il Consiglio Comunale e la Giunta. La Giunta come riportato nel GdiVI del 16/03/11 ha scelto di commemorare questa giornata tra sei mesi, con una gita al museo del risorgimento. Ci sembra questa un'assenza e un'omissione grave anzi gravissima.
Innanzi tutto sappiamo che una buona metà della giunta proviene da una lista civica transfuga della passata maggioranza di centro destra, a cui la festa dell'Unità d'Italia non dovrebbe essere estranea. Per questo chiediamo all'Assessore Cattani se la celebrazione della biennale di pittura per una spesa di circa 25.000 €, spostata di un anno non poteva essere annullata o ricondotta al tema dell'unità del nostro paese? Ci sembra una dimenticanza che dimostra una priorità di valori diversi e che contrastano con l'amore per il nostro paese, casa comune di tutti gli italiani.
Innanzi tutto sappiamo che una buona metà della giunta proviene da una lista civica transfuga della passata maggioranza di centro destra, a cui la festa dell'Unità d'Italia non dovrebbe essere estranea. Per questo chiediamo all'Assessore Cattani se la celebrazione della biennale di pittura per una spesa di circa 25.000 €, spostata di un anno non poteva essere annullata o ricondotta al tema dell'unità del nostro paese? Ci sembra una dimenticanza che dimostra una priorità di valori diversi e che contrastano con l'amore per il nostro paese, casa comune di tutti gli italiani.
Una seconda domanda che ci viene alla mente riguarda il destino di questa giunta che come stanno le cose si è dimostrata prima leghista che trissinese. Ci domandiamo se sono dunque tutti saltati sul carro della lega assumendone il pensiero, la logica e gli obbiettivi? Ma a cosa serve che Sindaco e Assessori presenzino a tutte le commemorazioni ai caduti? Certo questi sono doveri istituzionali, ma anche quelli di ieri lo erano. Dunque possiamo dire che, non aver organizzato nessuna commemorazione nel giorno del 150° anniversario dell'Unità d'Italia, è una mancanza ai loro doveri istituzionali e nulla vale a dire che non vi erano soldi e che lo faranno tra alcuni mesi. Una cosa è certa si sono allineati contro l'unità, se non di peggio. Lunedì sera a Trissino in Aula Magna ci spiegheranno il loro punto di vista sul federalismo: ma a cosa serve realmente il federalismo? serve allora per mascherare un separatismo della prima ora? Tutti sanno ormai che le semplificazioni sui protagonisti del risorgimento sono quotidiane, ma ci preoccupa che anche a Trissino non si siano prese le distanze dai talebani padani che hanno bruciato il fantoccio di Garibaldi. Per questo ieri mattina era con noi non solo in spirito ma anche con la sua effigie.
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