giovedì 3 marzo 2011

La Giunta di Trissino: schiuma al bando, multa a chi la vende, ma è ancora acquistabile dal Vicesindaco!


Per la giunta leghista la schiuma è al bando con multe a chi la vende ma è ancora in vendita nel supermercato della famiglia del Vicesindaco.


Che sia fastidioso ricevere uno scherzo a carnevale è vero, lo è ancora di più se ti lordano di schiuma. Nonostante il detto a carnevale ogni scherzo vale , questo non vale a Trissino. La giunta leghista ha lanciato il bando a questo tipo di pratica, secondo la dottrina Rancan. Per questo Trissino va rimessa in riga: perciò vigili in giro, multe agli automobilisti, attenzione ai cani che lordano e ai loro padroni, qualche occhio in più a chi bighellona in giro e una delibera che in tempi di carnevale regala un articolo in più sulla cronaca locale. Non c'è nulla di meglio che ammonire l'elettore che la giunta leghista è vigile e punta sulla sicurezza. Quindi la delibera doverosamente se la prende con chi userà schiume fuori legge e con chi le venderà. 
Ci saremmo aspettati una più attenta vigilanza anche nelle delibere che ci hanno regalato la più brutta costruzione di sempre, e la più sfacciata lottizzazione industriale, ma tanto passa il convento, perciò giu anche ai commercianti tanto li ho già ridimensionati con la vittoria al TAR sul ricorso contro la liberalizzazione selvaggia. Quindi con diligenza pagherà anche il commerciante che vende la schiuma all'ignaro bimbo. La cosa che ci ha colpito però è che il più grande supermercato del centro di Trissino aveva sugli scaffali proprio la schiuma bandita, badate bene non le stelle filanti ma proprio la schiuma incrimanata. 
Chiediamo allora ai Vigili Urbani di non farsi intimorire dalle parentele con il Vice Sindaco Stefani e segnaliamo che nel Super mercato della sua famiglia San Valentino è in vendita il prodotto per cui la giunta prevede sanzioni da 25 a 500 Euro, e li invitiamo a procedere con la multa, perchè si è pericoloso il consumatore schiumogeno ma lo è di più lo spacciatore.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

sacrosanta pretesa di coerenza, ma che magra soddisfazione in confronto a comportamenti ben più gravi tenuti da nostri amministratori e politici.
Dario

Anonimo ha detto...

Buongiorno,
mi permetto di commentare la notizia apparsa sul Vostro blog, precisando che l’ordinanza emessa dal Sindaco di Trissino prevede testualmente “nella giornata di domenica 06.03.2011 in occasione della sfilata di Carnevale" il ”divieto di detenzione e di uso di bombolette spray a schiuma e di prodotti similari” nonché “il divieto i vendita, da parte delle bancarelle e dei negozi, di bombolette spray a schiuma e di prodotti similari”.
Il divieto vale pertanto limitatamente alla giornata di domenica, dato il grande afflusso di persone che si attende ed il pericolo di un uso importante di tali prodotti.
Le condotte in violazione saranno debitamente sanzionate dalla Polizia Locale come previsto.
Invito pertanto ,molto cortesemente, a voler dare una migliore lettura all’ordinanza nonché ad evitare inutili toni sarcastici, o addirittura denigratori, nell’ottica di un sano e sereno confronto democratico e dialettico, nei confronti dell’attività dell’Amministrazione, degli uffici della Polizia Locale nonché nei confronti , per quanto sia di molto meno rilevante rispetto l’interesse pubblico, della mia persona e del lavoro della mia famiglia.
Con viva cordialità
Erika Stefani

Anonimo ha detto...

Buongiorno,
mi permetto di commentare la notizia apparsa sul Vostro blog, precisando che l’ordinanza emessa dal Sindaco di Trissino prevede testualmente “nella giornata di domenica 06.03.2011 in occasione della sfilata di Carnevale viga il ”divieto di detenzione e di uso di bombolette spray a schiuma e di prodotti similari” nonché “il divieto i vendita, da parte delle bancarelle e dei negozi, di bombolette spray a schiuma e di prodotti similari”.
Il divieto vale pertanto limitatamente alla giornata di domenica, dato il grande afflusso di persone che si attende ed il pericolo di un uso importante di tali prodotti.
Le condotte in violazione saranno debitamente sanzionate dalla Polizia Locale come previsto.
Invito pertanto ,molto cortesemente, a voler dare una migliore lettura all’ordinanza nonché ad evitare inutili toni sarcastici, o addirittura denigratori, nell’ottica di un sano e sereno confronto democratico e dialettico, nei confronti dell’attività dell’Amministrazione nonché nei confronti , per quanto sia di molto meno rilevante rispetto l’interesse pubblico, della mia persona e del lavoro della mia famiglia.
Con viva cordialità
Erika Stefani

cittadiniattivi.trissinoanchio ha detto...

Rileviamo che l'articolo di stampa parla di tutt'altro e forse è stato dettato male, e che l'ordinanza interviene sulle vendite a negozi chiusi, prendendosela solo con gli ambulanti o con chi rimane aperto per la vendita di giornali ad esempio, ma ciò Assessore insinua ancora maggiori dubbi. La precisazione peggiora il giudizio sullordinanza, che di limita l'intervento ai commercianti più deboli.