Il centro vaccini di Trissino ieri ha lavorato tutto il giorno dopo aver risolto i problemi di sovraffollamento e di gestione delle code nel piazzale con sedie, carrozzelle e gazebo per chi attendeva il 5. Ma la giornata è stata rovinata dal cattivo tempo, infatti pioveva dalla notte precedente, ed il cattivo tempo è perdurato per tutta la domenica. Oggi è addirittura peggiorato. A quanto hanno segnalato in molti utenti l'acqua scendeva dal tetto e dai muri.
"Sono stato a vaccinarmi e il Pala Sinico è pieno di infiltrazioni." ha dichiaro M.R., "Certo lavori fatti in tempo record ma... pezzi di pavimento in legno sollevati, macchie di diversi metri quadrati...e poi pareti con gocce che scendono..." ha concluso Antonio all'uscita dal Pala Sinico. Noi siamo andati sul posto ma siamo stati respinti, abbiamo solo potuto constatare che nei pressi dell'uscita dei vaccinati è presente un cartello che segnala acqua sul pavimento e un telo di plastica sopra a dei cartoni per assorbire una pozzanghera provocata dalle gocce che piovevano dal tetto.
Almeno due volte, dopo l'inaugurazione del palazzetto intestato ad Angelo Sinico nel giugno del 2018, sono stati eseguiti lavori di manutenzione sulle coperture che evidentemente non erano a posto. Probabilmente non tutti i problemi sono risolti. Certo il luogo e il progetto possono aver avuto problemi, ma molti se li sarebbero aspettati dal sottosuolo dato che è insediato a quota campagna e al di sotto del piano stradale di via Sauro. Ad ogni modo questa mattina sul posto abbiamo trovato il sindaco Faccio, che ci ha negato l’ingresso per constatare i danni. A una nostra domanda diretta su cosa stesse succedendo, ha dichiarato l’ovvio: «Piove». Di fatto smentendo quello che si vedeva sotto ai suoi piedi, acqua e ancora acqua. La necessità di un intervento urgente è dimostrata dal fatto che dopo pochi minuti sono arrivati degli operai specializzati nei lavori sulle coperture, che evidentemente fanno acqua veramente.
La nostra solidarietà la offriamo al povero Sindaco che con questo palazzetto aveva firmato la fine del suo primo mandato, il rilancio sul piatto del secondo e adesso fa acqua. Vale proprio il detto la fretta e le economie fanno fare acqua dal tetto. La situazione è preoccupante e invochiamo un ripensamento sulla collocazione di questo centro vaccini, un po’ sulla scorta di quanto ha fatto a Valdagno il sindaco Acerbi dopo aver riscontrato alcune problematiche. Preoccupa anche il fatto che per gli anziani che si devono ancora vaccinare non si trova pace a Trissino e il luogo si dimostri ancora inadeguato nonostante gli sforzi. Chiediamo una presa di posizione seria dell’Ulss8 e delle autorità commissariali preposte perché la campagna vaccinale non può subire ancora ritardi del genere.
A Trissino preoccupa soprattutto il futuro dell’area e in molti si allarmano anche del sito circostante dove è collocato il punto vaccini, che si allagava e si allaga tuttora come a sud dell'incrocio tra via Sauro e via Perin. Si tratta poi di un'area a rischio allagamento e alluvionale, protetta dal Torrente Agno a est da un argine. Non bastano i giochi delle tre carte per rimuovere il pericolo di allagamento o alluvione, dichiarando di averlo risolto con canalette e pseudo scolmatori. Cari Faccio, Stefani, Gugole, Dalla Costa e Turcato non si scherza con la memoria dell'acqua, ne tanto meno con la sicurezza dei bambini, visto che in quell'area si immagina la nuova sede della scuola materna comunale, oltre ad altre abitazioni. Le costruzioni pubbliche sono tenute a rispettare norme sulla sicurezza non solo formalmente ma nei fatti. Devono rispondere resistendo a eventi imprevedibili come i terremoti figuriamoci a quelli prevedibili come la pioggia o al rischio di alluvione dell'Agno e dei suoi tributari.
Massimo M. Follesa
3478722240 Cittadini Attivi Trissino Anch’io - Il Veneto che Vogliamo
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