Mercoledì 20 settembre 2023 alle 20.45 nella sal convegni de La Fornace ad Adolo in un incontro pubblico patrocinato dal Comune di Asolo, saranno illustrate le conseguenze derivanti dalla realizzazione di questa grande opera, che dopo aver divorato 900 ettari di terreno fertile e di biodiversità ora si appresta a divorare le casse regionali di noi Veneti.
Ho deciso di accogliere l'invito degli amici per aderire al percorso de il Veneto che Vogliamo. La proposta, l'incontro con le persone e i luoghi di questa terra veneta, mi hanno aperto a una riflessione che voglio condividere. I luoghi dove viviamo meritano di più di quello che abbiamo fatto e continuiamo a fare e per questo vale la pena di occuparci delle cose pubbliche condividendo questo insieme ad altri.
lunedì 18 settembre 2023
SPV UNA VORAGINE NELLE CASSE DEL VENETO
giovedì 17 febbraio 2022
L'IPOVEDENTE BIZZOTTO
La relazione della Commissione Ecomafie mette in evidenza che i tecnici di ARPAV non vedono, infatti «...nel corso dell’audizione dell’11 luglio 2019, Alessandro Bizzotto, dirigente del servizio controlli di ARPA Veneto, ha riferito che in effetti, nell’anno 2005, i tecnici dell’ARPA si erano recati presso la Miteni per sigillare il contatore di uno o più pozzi di attingimento dell’acqua di falda per uso industriale e che in tale contesto non avevano rilevato l’esistenza di una barriera idraulica, posto che il sistema di depurazione delle acque con i filtri a carbone, con tutta probabilità, era stato dalla società allocato in un sito distante dai pozzi di attingimento, che non erano distinguibili da quelli usati per l’emungimento delle acque destinate ad uso industriale.
sabato 20 novembre 2021
DA GREEN VALLEY A GREEN WASHING. No alla centrale si all'incerimento?
giovedì 15 luglio 2021
sabato 3 luglio 2021
A TRISSINO UNO SCREENING SUI PFAS IMPERFETTO
A Trissino la situazione Pfas è insostenibile, ormai è noto a tutti che tra i residenti al di sotto del sito della ex Ricerche Marzotto vi sono livelli di pfoas nel sangue cospicui, da zona rossa o confrontabili con quelli degli operai della Miteni. È il vecchio Acido Perfluoro Ottanoico, l’APO sintetizzato a partire dalla fine degli anni 50 e poi industrializzato per la prima volta nelle ex scuderie di Villa Trissino. Siamo sulla sommità della collina a fianco della Villa acquistata da Gaetano Marzotto per il figlio Giannino. Li per 60 anni non si è fatto niente per bonificare l’area che era stata inquinata dai primi reattori per i Pafs. A nulla è servito l’allarme del sindaco di allora Luciano Rizzi, tanto meno è servito quello del 2013 che segnalava la continuità degli inquinamenti della Miteni in Colomabara con quelli della Rimar del 1976, che si era spostata dalle scuderie di Villa Trissino dalla metà degli anni 60. Come mai le inchieste e le indagini degli anni 70 si siano perse quel sito possiamo immaginarlo: eravamo appena usciti da una crisi terribile alla fine degli anni 60 nel settore del tessile e i Marzotto erano e sono un gruppo potentissimo con agganci diretti nel sistema di gestione e controllo del nostro paese.
martedì 13 aprile 2021
lunedì 12 aprile 2021
PIOVE A CATINELLE SUL CENTRO VACCINI DI TRISSINO EIL IL PALAZZETTO VOLUTO DA FACCIO FA ACQUA.
Il centro vaccini di Trissino ieri ha lavorato tutto il giorno dopo aver risolto i problemi di sovraffollamento e di gestione delle code nel piazzale con sedie, carrozzelle e gazebo per chi attendeva il 5. Ma la giornata è stata rovinata dal cattivo tempo, infatti pioveva dalla notte precedente, ed il cattivo tempo è perdurato per tutta la domenica. Oggi è addirittura peggiorato. A quanto hanno segnalato in molti utenti l'acqua scendeva dal tetto e dai muri.
"Sono stato a vaccinarmi e il Pala Sinico è pieno di infiltrazioni." ha dichiaro M.R., "Certo lavori fatti in tempo record ma... pezzi di pavimento in legno sollevati, macchie di diversi metri quadrati...e poi pareti con gocce che scendono..." ha concluso Antonio all'uscita dal Pala Sinico. Noi siamo andati sul posto ma siamo stati respinti, abbiamo solo potuto constatare che nei pressi dell'uscita dei vaccinati è presente un cartello che segnala acqua sul pavimento e un telo di plastica sopra a dei cartoni per assorbire una pozzanghera provocata dalle gocce che piovevano dal tetto.